Ceglie Messapica: 29enne Deve espiare la pena di 4 anni, 5 mesi di reclusione per lesioni personali gravi  e violenza privata, nei confronti della vittima, un  rumeno, picchiato selvaggiamente da cinque connazionali tra i quali l’arrestato

I Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno tratto in arresto  in esecuzione  dell’Ordinanza di Espiazione Pena emessa  dal Tribunale di Lecce, il cittadino rumeno  Marius Maftei Vasile 29enne residente a Ceglie Messapica, bracciante agricolo. L’uomo deve espiare la pena di 4 anni e 5 mesi di reclusione per i reati di violenza privata e lesioni personali. I fatti sono avvenuti nel gennaio del 2012 a Ceglie Messapica, cinque uomini  di nazionalità rumena in concorso tra loro aggredirono due loro connazionali per futili motivi correlati a un piccolo debito. Nella circostanza i cinque, si scagliarono contro le vittime con calci e pugni. Uno degli assalitori era armato di noccoliere, un altro di un coltello a serramanico.

Latiano: Deteneva una pistola clandestina di fabbricazione sovietica. Arrestato per ricettazione di arma clandestina alterata e detenzione e porto della stessa.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, a conclusione di accertamenti hanno proceduto all’arresto nella flagranza di reato di  Michele Forza, 58enne del luogo, per i reati di ricettazione di arma clandestina alterata, nonché detenzione e porto della stessa. I militari, su richiesta telefonica della moglie, sono intervenuti nell’abitazione, in quanto la stessa aveva riferito di essere stata minacciata di morte al culmine di un furibondo litigio avuto con il coniuge. Nella circostanza, in evidente stato di agitazione, temendo per la sua incolumità, ha riferito che l’uomo era possessore di un’arma, una pistola  che aveva nascosto nella  vettura parcheggiata all’interno del garage di loro proprietà. Durante la perquisizione effettuata sul veicolo non è stata rinvenuta l’arma.

Brindisi: con il decespugliatore appena rubato, tenta di dileguarsi a bordo di una bicicletta. Denunciato

I Carabinieri della Compagnia di Brindisi, al termine di accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà per il reato di furto aggravato un 43enne del luogo. L’uomo nel pomeriggio è stato notato da una pattuglia di militari, mentre a bordo di una bicicletta, tenendo in mano un decespugliatore, si stava allontanando per le strade circostanti facendo perdere le sue tracce, in quanto si era accorto della presenza dei Carabinieri. Rintracciato, è stato bloccato e identificato. Dagli accertamenti è emerso che l’attrezzo è di proprietà di un 57enne del luogo che ne aveva denunciato il furto nel corso della serata.

Latiano: sottoposto alla detenzione domiciliare, tratto in arresto per il reato di evasione

I Carabinieri della Compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto in flagranza di reato di evasione un 65enne del luogo, in atto sottoposto al regime di detenzione domiciliare. Nel corso di un servizio, i militari hanno sorpreso l’uomo in una località diversa e distante dal luogo di detenzione. L’arrestato, è stato ricollocato presso la propria abitazione, in regime di detenzione domiciliare.

San Pietro Vernotico: 47enne fermato mentre procedeva contromano. Sottoposto a controllo, ha tentato di disfarsi di un involucro, contenente 30 grammi di cocaina. Arrestato.

I Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico, al termine di accertamenti, hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio, Salvatore Minelli, 47enne del luogo. Nel corso di un servizio perlustrativo, una pattuglia della dei militari stava percorrendo la S.S. 16, quando ha notato un’auto che a forte velocità imboccava una strada contromano, tentando di eludere il controllo. I militari sono riusciti a raggiungere il veicolo e fermarlo. L’uomo, che è stato colpito da altre vicende penali in passato, ha subito evidenziato segni di nervosismo. Pertanto, è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare, nel corso della quale ha tentato di disfarsi di un involucro contenente sostanza stupefacente tipo “cocaina”, per un peso complessivo di 30 grammi. Subito recuperato dai militari, è stato sottoposto a sequestro. L’arrestato, è stato tradotto presso propria abitazione in regime arresti domiciliari.

Mesagne, lite in strada finita a coltellate: un ferito e un fermo

Una lite per strada è finita a coltellate. E’ accaduto ieri pomeriggio a Mesagne dove due uomini hanno iniziato a litigare e all’improvviso la situazione è degenerata. Uno dei due ha estratto un coltello e ha ferito ad un occhio l’altro che è stato soccorso e portato in ospedale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni che hanno subito avviato le indagini. Durante la notte il responsabile è stato fermato.

Francavilla Fontana: Terminato l’incubo per una 84enne del luogo, sottoposta a vessazioni e maltrattamenti da parte della badante, una 43enne georgiana, incastrata anche dalle telecamere. Arrestata.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, a conclusione di accertamenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per maltrattamenti in famiglia, una 43enne badante di nazionalità georgiana, irregolare sul territorio nazionale. L’attività d’indagine, supportata anche dall’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza, installato dai parenti della vittima all’interno della sua camera da letto, ha fatto emergere ripetute violenze fisiche e vessazioni, ai danni di una 84enne del luogo, vedova e invalida. I fatti documentati, si riferiscono allo scorso mese di agosto e settembre, ma non si esclude che analoghi episodi si siano verificati anche in precedenza. Nella serata di domenica, la vittima ha subito ulteriori angherie, alle quali hanno assistito i parenti, entrati a sorpresa nell’appartamento da una porta sul retro.

Ceglie Messapica: 28enne arrestato. deve scontare quattro anni per violenza privata e lesioni personali

I carabinieri della stazione di Ceglie Messapica hanno arrestato su ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Lecce, un 28enne cittadino rumeno, Marian Oprea Radu. L’uomo deve scontare una pensa definitiva di quattro anni, quattro mesi e giorni nove di reclusione per i reati di violenza privata e lesioni personali. I fatti sono avvenuti nel gennaio del 2012 a Ceglie Messapica, quando cinque uomini di nazionalità rumena aggredirono due loro connazionali per futili motivi, legati a un piccolo debito. Uno degli assalitori era armato di tirapugni metallico, mentre l’arrestato aveva un coltello a serramanico.

Latiano: guida contromano e offende i carabinieri. Denunciato

Un 23enne di Latiano è stato denunciato a piede libero per minaccia a pubblico ufficiale. Il giovane, già sotto posto alla misura dell’obbligo di dimora, guidava contro mano, quando è stato fermato dai carabinieri della locale stazione, impegnati in un posto di controllo alla circolazione stradale. Dopo essere stato sanzionato per l’infrazione commessa, si è allontanato pronunciando frasi minacciose nei confronti delle forze dell’ordine. 

Brindisi: sorpreso con hascisc e marijuana nel box della sua abitazione. Arrestato 17enne

Un 17eenne brindisino è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nel box della sua abitazione al rione Sant’Elia, i carabinieri hanno rinvenuto 77 grammi di hascisc e 210 grammi di marijuana. Nel corso della perquisizione, sotto ad alcuni scatoloni, è stata trovata una busta in plastica contenente 77 grammi complessivi di hashish, confezionata in cinque involucri in cellophane, di cui quattro contenenti dosi da circa un grammo. Oltre all’hashish sono stati rinvenuti 210 grammi di marijuana, confezionata in otto involucri in cellophane, di cui quattro contenenti dosi da circa un grammo, oltre a vario materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione.  Il 17enne, è stato condotto presso l’Istituto penale per minorenni di Lecce.

Casamassima: due cegliesi arrestati per furto aggravato in concorso

Un 19enne e un 23enne di Ceglie Messapica sono stati arrestati in flagranza di reato per furto aggravato in concorso. I due, avevano rubato dei capi d’abbigliamento all’interno di due negozi all’interno del centro commerciale Auchan di Casamassima, in provincia di Bari. Insospettito il personale della vigilanza, ha chiamato i carabinieri che giunti sul posto hanno rintracciato e sottoposto a controllo i due giovani. Nel corso della perquisizione personale, sono stati trovati in possesso della merce rubata. Successivamente la perquisizione è stata estesa anche all’auto in loro possesso, all’interno della quale è stata rinvenuta altra refurtiva. Gli indumenti, del valore complessivo di circa cinquecento euro, sono stati restituiti ai legittimi proprietari. I due sono stati condotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.

Torre Santa Susanna: recide alla base un ulivo secolare in un uliveto non di proprietà, predone di legna denunciato dai Carabinieri.

I Carabinieri della Stazione di Torre Santa Susanna  a conclusione di accertamenti, hanno deferito stato  libertà un operaio 59enne del luogo per i reati di furto di legna e danneggiamento di albero di ulivo. In particolare, l’uomo è stato sorpreso, a bordo della propria auto, alla quale aveva agganciato un carrello carico di 10 quintali di legna di ulivo. Dalle verifiche è emerso che la legna proveniva da Mesagne e precisamente dalla contrada “Coccole”, da un terreno di proprietà di una signora del luogo, dall’interno  del quale l’indagato aveva reciso un ulivo secolare. La successiva perquisizione domiciliare a casa del 59enne, ha consentito di rinvenire ulteriori 30 quintali di legna di ulivo proveniente dallo stesso terreno agricolo. La refurtiva è stata restituita  alla legittima proprietaria. 

Oria: deve espiare 1 anno 10 mesi e 22 giorni per detenzione coltivazione di Cannabis,  arrestato.

I Carabinieri della Stazione di Oria hanno eseguito un ordine di esecuzione per l’espiazione della pena detentiva  in regime di detenzione domiciliare, emesso dall'Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, nei confronti di Riccardo Andriani, classe 1986 del luogo. L'uomo dovrà espiare la pena di 1 anno, 10 mesi e 22 giorni di reclusione perché riconosciuto colpevole di reati relativi agli stupefacenti, commesso a Oria, nel mese di settembre del 2017. Nella circostanza venne arrestato dai Carabinieri in quanto sorpreso, alle prime ore del mattino, in un terreno agricolo nella sua disponibilità, con cinque contenitori di acqua, intento ad irrigare 50 piante di cannabis indica già in avanzato stato di crescita e fioritura, di altezza variabile da 1 a 2 metri.

Provincia di Brindisi: attività di contrasto agli incendi boschivi e nelle campagne. 5 persone deferite per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, 8 sanzionate  amministrativamente poiché inottemperanti alla  legge  regionale.

Per tutto il periodo estivo il Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, ha disposto l’esecuzione di specifici servizi straordinari di controllo del territorio “ad alto impatto”, volti al contrasto degli incendi boschivi. I controlli effettuati hanno portato al deferimento in stato di libertà di cinque persone per inosservanza dei provvedimenti emanati dall’autorità, otto sono state segnalate all’Autorità Amministrativa per la sanzione ai sensi dell’art.12 della legge regionale 38/2016 per cui è prevista una sanzione pecuniaria. Per quanto concerne i servizi  nell’ambito delle quattro Compagnie Carabinieri del Comando Provinciale, le Stazioni dipendenti hanno effettuato sino ad oggi complessivamente, in tutti i comuni del territorio, 242 servizi dedicati al contrasto dell’annoso  fenomeno.

Torre Santa Susanna: Deferiti i proprietari di due auto, sottoposte a sequestro e a loro affidate in giudiziale custodia. i veicoli sono stati rubati e i proprietari non hanno mai denunciato il furto.

I Carabinieri della Stazione di Torre Santa Susanna  a conclusione di accertamenti, hanno deferito  in stato di libertà un 50enne e un 45enne del luogo per i reati di violazione degli obblighi di custodia e di sottrazione di cosa sottoposta a sequestro. I due proprietari non hanno provveduto a denunciare il furto delle rispettive auto, sottoposte a sequestro amministrativo nel mese di giugno  2019 e a loro affidate in giudiziale custodia, entrambe sprovviste della relativa copertura assicurativa.

Brindisi: Controlli dei Carabinieri del N.A.S. di Taranto nelle aziende zootecniche e allevamenti di suini  della provincia.

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Taranto, hanno eseguito sopralluogo all’interno di un allevamento di Villa Castelli insieme al personale del servizio veterinario dell’ASL. Nel corso della verifica si è proceduto al sequestro sanitario di 15 capi suini in quanto privi del marchio auricolare e della certificazione attestante la provenienza. Inoltre l’azienda non era in possesso del numero di registrazione aziendale.

San Donaci: Per futili motivi,  minaccia con un coltello il vicino di casa. Deferito l’autore anche per porto di oggetti atti ad offendere.

I Carabinieri della Stazione di San Donaci a conclusione di accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per i reati di lesioni personali, ingiurie, minacce, porto illegale di armi od oggetti atti ad offendere, un 59enne del luogo. L’uomo nel corso della mattinata, ha ingiuriato e minacciato con un coltello da cucina il proprio vicino di casa per futili motivi. Nella circostanza la vittima, indietreggiando per allontanarsi dall’aggressore, è caduto a terra procurandosi lesioni, curate dal personale del 118 intervenuto sul posto e giudicate guaribili in 5 giorni. L’autore del gesto, a seguito dell’alterco, ha accusato un malore ed è stato  trasportato presso l’Ospedale “Perrino”. Il coltello è stato posto sotto sequestro.

Latiano: Servizio di controllo del territorio ad “Alto Impatto” nella città di Latiano. 7 persone deferite in stato di libertà per vari reati e 5 soggetti segnalati quali assuntori di stupefacenti. effettuate 15 perquisizioni, 66 auto controllate e 108 pe

I Carabinieri del Compagnia di San Vito dei Normanni e della Stazione di Latiano hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio ad “Alto Impatto” nella città di Latiano. Nell’ambito delle attività, i militari hanno denunciato in stato di libertà 7 persone, rispettivamente: un 28enne del luogo per “porto di oggetti atti ad offendere”. Nel corso della perquisizione della sua auto, è stato rinvenuto un coltello  a serramanico della lunghezza di 17,5 cm; un 61enne del luogo  è stato deferito per “detenzione illegale di armi”. A seguito di un controllo effettuato  presso la sua abitazione è stato trovato  in possesso di una pistola beretta  calibro 7,65 con relativo caricatore  e munizionamento intestata al padre deceduto nel 2014.

Francavilla Fontana, controlli anti-caporalato: deferito il legale rappresentante di una società cooperativa agricola, per aver impiegato sette  braccianti sprovvisti di idonei dispositivi  di protezione, formazione in materia di sicurezza e sorveglianza

A Francavilla Fontana, a conclusione di accertamenti, i militari del Nucleo Investigativo della task force anti-caporalato, unitamente ai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Brindisi, hanno deferito in stato di libertà il legale rappresentante di una Società Cooperativa agricola. A seguito di un controllo effettuato nei confronti di una società, che si occupa della raccolta di uva da vino e da tavola, è stata accertata la presenza di sette lavoratori subordinati, braccianti agricoli sprovvisti di idonei dispositivi di protezione individuale, adeguata formazione in materia di sicurezza sul lavoro e di idonea sorveglianza sanitaria.

Fasano: Confermata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Onofrio MARGARITONDO. Rigettata dal Tribunale di Lecce in funzione di Giudice del Riesame, l’istanza della difesa che aveva chiesto la revoca o attenuazione della misura cautelare

E’ stata confermata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Onofrio Margaritondo, indagato in relazione ai reati di porto e detenzione in luogo pubblico di armi comuni da sparo, rapina aggravata, tentata estorsione aggravata, ricettazione. Rigettata dal Tribunale di Lecce in funzione di Giudice del Riesame, l’istanza formulata dalla difesa dell’indagato, che aveva chiesto la revoca o l’attenuazione della misura cautelare. I fatti riguardano il raid compiuto la notte del 2 agosto scorso dall’indagato e da altri complici in contrada Matarano a Fasano. Sul conto di Margaritondo, gli elementi a carico si fondano sulle plurime e concordanti dichiarazioni rese dalle parti offese nonché dagli accertamenti compiuti dai Carabinieri, che hanno consentito l’individuazione di numerose tracce dei delitti perpetrati dagli indagati.

San Donaci: A seguito delle ripetute violazioni, eseguita ordinanza di custodia cautelare nei riguardi un 29enne del luogo.

I Carabinieri della Stazione di San Donaci hanno eseguito, nei riguardi di un 29enne del luogo, un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dalla Corte d’Appello di Lecce. L’uomo, condannato alla pena di un anno e quattro mesi di reclusione per il reato di atti persecutori con sentenza del GIP del Tribunale di Brindisi, il 13 agosto scorso è evaso dagli arresti domiciliari ed è stato sorpreso in possesso di uno spinello. In altre circostanze, ha contravvenuto alle prescrizioni connesse alla misura cautelare, violando il divieto di comunicare con persone diverse da quelle conviventi. Recentemente era stato anche deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di diffamazione a mezzo stampa, in quanto ha pubblicato sul proprio profilo facebook alcuni post diffamatori nei riguardi di una donna del luogo che lo aveva denunciato. Il 29enne è stato tradotto nella Casa Circondariale di Brindisi

All’alba di stamane, i Carabinieri di Oria hanno tratto in arresto su ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica dottor Luca Miceli, due soggetti di Oria, mentre altri due sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora. Nel periodo giugno-luglio 2019, si sono resi responsabili di 16 episodi di furto di telecamere appartenenti ai sistemi di videosorveglianza di esercizi commerciali, abitazioni private e persino del Comune. Inoltre, hanno perpetrato un furto all’interno di un bar, altri due furti di monete ai danni di distributori automatici e uno nei confronti di un corriere di una ditta di spedizioni, reati tutti consumati nella città di Oria.