Le attuali gestioni del comune di Brindisi e Carovigno , ancora una volta, presenta gravi criticità. Eppure sono ben rappresentati nel CDA ed i loro designati ricoprono anche cariche degne della caratura professionale di cui sono portatori. Ma evidentemente questo non basta. Sentire la necessità di rendere trasparente un bando che, in un territorio come quello brindisino potrebbe dare nuove speranze ad una decina di giovani, è compito arduo. Si preferisce far finta di non esserci e soprattutto, usando delle Delibere del CDA risalenti ( 2016), si cerca di affrettare una procedura che altrimenti avrebbe richiesto ben altre attenzioni nella tutela preventiva dei diritti di coloro che potenzialmente possono partecipare al bando.