Ostuni: polizia esegue un arresto e un obbligo di firma

Nei giorni scorsi, all’esito di articolate attività investigative, i poliziotti del Commissariato di Ostuni hanno dato esecuzione a 2 Ordinanze applicative l’una della Detenzione domiciliare e l’altra dell’Obbligo di presentazione presso il Commissariato per la firma. Ai domiciliari è finito Pietro Guarnieri ostunese classe1974, pluripregiudicato per reati contro la persona ed il patrimonio e raggiunto da un ulteriore definitivo di pena di 1 anno di reclusione. L’uomo, volto noto alla Polizia, si è reso nel tempo responsabile di diversi gravi reati, quali rapina, estorsione, furto nonché, quando era in regime di Sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza, di un periodo di diversi mesi di latitanza poi interrotto con il suo arresto in flagranza da parte della polizia ostunese, al termine di un inseguimento nelle campagne tra Ostuni e Francavilla fontana.

Carabinieri Brindisi. arrestata Vincenza Trenta, compagna del boss della sacra corona unita Giovanni Buccarella.

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Brindisi, alle prime ore della mattinata, hanno eseguito l’ordine di esecuzione per la carcerazione per associazione di tipo mafioso, finalizzata alla commissione di rapine ed estorsioni che ha colpito Vincenza TRENTA 62 enne compagna del boss della S.C.U. (Sacra Corona Unita) Giovanni BUCCARELLA deceduto nell’agosto scorso. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Lecce.

Rinvenuti due veicoli rubati

A Torre Santa Susanna, i Carabinieri della locale Stazione hanno rinvenuto, il 6 aprile, su segnalazione di un cittadino, lungo la strada che collega Torre a Erchie, un'autovettura Fiat Palio, oggetto di furto, denunciato lo stesso giorno presso la Stazione CC di Torre. A Oria invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno rinvenuto, il 5 aprile, sempre su segnalazione di un cittadino, un'auto Fiat 500, oggetto di furto, denunciato lo stesso giorno presso la stessa Stazione dei Carabinieri.

Brindisi e provincia: verifiche del NIL Carabinieri e dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro.

Nell'ambito dell'attività dei Reparti Speciali dell'Arma, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Brindisi unitamente al personale dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Brindisi, hanno proceduto al controllo di 7 aziende operanti nel territorio provinciale e di 15 lavoratori di cui 11 risultati irregolari e 4 in "nero". Al termine delle verifiche, i militari hanno deferito in stato di libertà 4 persone, responsabili, a vario titolo, di violazioni al "Testo Unico sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro", elevato sanzioni amministrative per un importo totale di 15.700 €, contestato ammende per un totale di 30.300 € e adottato 1 provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale.

San Donaci: viola gli obblighi di assistenza familiare, denunciato.

I Carabinieri della Stazione di San Donaci, al termine di attività investigativa scaturita dalla denuncia presentata da una 34enne del luogo, hanno deferito in stato di libertà, per violazione degli obblighi di assistenza familiare, un 37enne mesagnese. L'uomo, dal mese di luglio 2017, non ha ottemperato agli obblighi imposti dal Tribunale di Brindisi relativi al sostentamento economico del nucleo familiare composto dalla ex moglie e due figli minori, rispettivamente di 5 e 3 anni.

San Pietro Vernotico: viola gli obblighi, arrestato.

I Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Giorgio Candita, classe 1994 del luogo. Il giovane è stato arrestato in violazione agli obblighi della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno, per anni 3, cui era sottoposto dal settembre 2017. Lo stesso, nel corso di un controllo, è stato sorpreso in compagnia di una persona controindicata, in violazione delle prescrizioni imposte. L'arrestato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Carabinieri e Guardia di Finanza arrestano rapinatori del supermercato Dok di San Michele Salentino.

A Carovigno, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, unitamente ai militari della Compagnia Guardia di Finanza di Ostuni, a conclusione di attività d’indagine, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per “rapina in concorso” e “porto di armi od oggetti atti ad offendere”, Giuseppe Remitri, classe 1990 di Brindisi, Giovanni De Benedictis, classe 1994 di Brindisi e Vincenzo Ruggiero, classe 1997 originario di Brindisi e residente a Castelbolognese (RA).

Latiano: Carabinieri arrestano 2 nigeriane per rapina in concorso.

I Carabinieri della Stazione di Latiano hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di rapina in concorso, Aisha Mohammed classe 1995 e  Gift Raymond classe 1997, entrambe nigeriane senza fissa dimora. Le due giovani donne, lungo la complanare ovest della S.S. 7 Brindisi – Taranto, in contrada Cotrino, dopo aver fermato con una scusa un’auto condotta da un 61enne della zona, si sono rapidamente introdotte nella vettura contro il volere dell'uomo, chiedendo soldi in cambio di una prestazione sessuale, che lo stesso ha rifiutato.

Brindisi ed Erchie: i Carabinieri incontrano gli studenti.

Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Brindisi, nell’ambito dei seminari per la diffusione della cultura della legalità, hanno incontrato gli studenti del Liceo delle scienze umane e liceo linguistico "E. Palumbo" di Brindisi. All'incontro hanno preso parte circa 100 studenti, che con il Tenente Marco Colì, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, hanno affrontato diverse tematiche di rilevante attualità, dal rispetto delle leggi, alla civile convivenza, fino a bullismo, cyberbullismo e vandalismo. Sempre nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana, hanno invece incontrato gli studenti dell'Istituto Comprensivo Statale "Giovanni Pascoli" di Erchie. All'incontro con il Capitano Nicola Maggio hanno preso parte circa 90 alunni.

Brindisi: il Comandante Provinciale dei Carabinieri premia i militari che hanno arrestato gli autori della rapina nella tabaccheria di via Bezzecca.

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Brindisi, Colonnello Giuseppe De Magistris, nella mattinata di ieri, nel corso di una sobria cerimonia, ha voluto tributare ai 5 militari della Compagnia di Brindisi, 3 facenti parte delle A.P.I (aliquota di primo intervento) e 2 dell’aliquota radiomobile, un riconoscimento per l’operato svolto in occasione della rapina consumata nella tabaccheria di via Bezzecca di Brindisi il 22 febbraio scorso. Nella motivazione, è descritto l’evento nonché il contributo offerto dai militari nella cattura dei responsabili. Analogo riconoscimento è stato tributato ai 2 militari della Centrale Operativa, per l'attività di coordinamento e il supporto radio fornito alle pattuglie durante l'inseguimento che ha consentito il rintraccio e il successivo arresto dei responsabili.

Attività di contrasto al fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti:  a marzo scoperti 29 siti

Continuano i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi per quanto riguarda il contrasto del fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti. Lo scorso mese di marzo, con controlli pressoché quotidiani su tutto il territorio, sono stati documentati ben 29 siti interessati dall’abbandono dei rifiuti per i quali, come previsto dalla normativa di settore, sono state interessate le Autorità Amministrative per le prescritte opere di ripristino e bonifica.

Violazione alla normativa sugli stupefacenti, segnalate tre persone.

A Brindisi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno segnalato all'Autorità Amministrativa, per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale, un 33enne e un 25enneentrambi del luogo, trovati in possesso, rispettivamente, di un 2,80 gr. di marijuana e 1 gr. di marijuana, occultati nelle tasche dei pantaloni. A Torchiarolo, i Carabinieri della locale Stazione hanno segnalato all'Autorità Amministrativa, per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale, un 20enne del luogo, trovato in possesso di un 2 gr. di marijuana, celata nel vano porta oggetti dell'autovettura condotta. Lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

Francavilla Fontana: detiene un proiettile per pistola nel marsupio, denunciato.

I Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana, al termine di accertamenti, hanno deferito stato libertà, per detenzione abusiva di munizioni, un 46enne del luogo. L'uomo, nella serata di ieri, è stato sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di un proiettile per pistola calibro 9, occultato all'interno di un marsupio, sottoposto a sequestro.

Brindisi: in auto con una mazza da baseball e stupefacente, denunciato e segnalato amministrativamente.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno deferito in stato libertà, per "rifiuto di sottoporsi agli accertamenti per guida in stato di alterazione psico-fisica per l'uso di sostanze stupefacenti" e " porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere", un 35enne del luogo. L'uomo, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, alla guida della sua auto, si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sanitari per verificare l'eventuale assunzione di sostanze stupefacenti. La successiva perquisizione personale e veicolare ha consentito il rinvenimento di 1 grammo di marijuana, nonché di una mazza da baseball, occultata sotto il sedile lato passeggero. Il 35enne, è stato segnalato al Prefetto per la detenzione per uso personale dello stupefacente. La patente di guida è stata ritirata.

Carovigno: sorpreso con un coltello in auto, denunciato.

I Carabinieri della Stazione di Carovigno hanno deferito in stato di libertà, per porto di oggetti atti a offendere, un 24enne del luogo. Il giovane, controllato alla guida di un'auto e sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di un coltello del genere proibito lungo 9 cm, occultato nel cruscotto dell'auto.

Latiano: viola norme sulle armi, denunciato.

I Carabinieri della Stazione di Latiano hanno deferito in stato di libertà, per "omessa denuncia di furto di armi, aggravata dall'omessa custodia", un uomo classe 1934 del posto. A seguito di specifico controllo domiciliare, i militari hanno accertato la custodia in difformità rispetto alla normativa vigente di un fucile cal. 20, regolarmente denunciato, che non è stato rinvenuto all'atto del controllo e il proprietario non ha saputo fornire contezza riguardo alla scomparsa dell'arma.

Villa Castelli: agricoltore arrestato per istigazione alla corruzione, ricettazione di attrezzi agricoli e detenzione abusiva di un fucile con matricola abrasa.

I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli hanno tratto in arresto, in flagranza di reato per istigazione alla corruzione, ricettazione e detenzione abusiva di arma clandestina Vito Cataldo Carruozzo, 64enne del luogo. Nel corso di un servizio organizzato nelle contrade rurali di Villa Castelli, i militari hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione dell’agricoltore, in contrada Tagliavanti. L'uomo, visti i Carabinieri e il motivo della loro presenza, è apparso subito sfuggente. Tale comportamento ha insospettito ulteriormente i militari che hanno proceduto ad eseguire una perquisizione nell'abitazione, nell'area circostante e nel garage di pertinenza.

Polizia e Carabinieri arrestato un 41enne per la rissa all'Ipercoop

La perfetta sinergia tra Polizia di Stato e Carabinieri, impegnate nei servizi di controllo del territorio, ieri 4 aprile ha dato i suoi frutti: erano le 15.30, quando alla Sala Operativa della Sezione Volanti giungevano numerose segnalazioni di rissa presso i parcheggi dell’Ipercoop.Gli operatori inviavano subito le Volanti presenti sul territorio, unitamente a personale della Squadra Mobile; considerato che non si sapeva il numero dei rissanti, veniva allertata, contemporaneamente, la Sala Radio del Nucleo Radiomobile che inviava proprio personale.

Brindisi la polizia ritrova auto rubata e pezzi di auto

 

Massiccia l’attività dinamica di controllo del territorio da parte della Polizia Stato brindisina: un dispositivo che risulta peraltro dispiegato da qualche tempo, in quanto i reati predatori e soprattutto i furti di veicoli sono al centro degli sforzi preventivo-repressivi attuati dal Questore di Brindisi Dr. Maurizio Masciopinto.Il fenomeno, tra l’altro, ha comportato l’avvio di mirate azioni della Squadra Mobile brindisina, finalizzate ad individuare i responsabili di tali delitti, ma soprattutto i ricettatori dei mezzi asportati.

Brindisi: confiscato ingente patrimonio sottratto alle organizzazioni mafiose.

Dalle prime ore della mattinata, i Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi stanno procedendo alla confisca di ingenti risorse patrimoniali e finanziarie, nei confronti di Ottavio Fornaro, classe 1976, di San Marzano di San Giuseppe (TA), condannato per associazione di tipo mafioso, appartenente alla S.C.U. clan “Soloperto”. Una prima fase dell'attività i Carabinieri l’avevano incardinata nel 2016, quando la Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, nel concordare con le risultanze investigative dell’Arma, aveva richiesto al Tribunale di Taranto l'emissione di un primo decreto di sequestro anticipato di beni mobili e immobili, per un valore stimato di 100mila euro nei confronti di Fornaro.

Carovigno: deve espiare 8 mesi per reati finanziari.

I Carabinieri della Stazione di Carovigno hanno eseguito l'ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Milano e l'ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di arresti domiciliari, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, nei confronti di Massimo Maio, classe 1964 di origine toscana, residente a Milano e domiciliato a Carovigno. L'uomo deve espiare una pena residua di 8 mesi di reclusione, per reati finanziari, commessi a Milano nel dicembre 2007. L'arrestato, è stato sottoposto in regime di detenzione domiciliare.

Torre Santa Susanna: arrestati i due ladri di uva per l’aggravamento della  misura cautelare.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana hanno tratto in arresto a Torre Santa Susanna Fedelino Margheriti  47enne e Giovanni Bianco 52enne entrambi del luogo. I due si trovavano sottoposti agli arresti domiciliari a seguito di un furto d’uva  commesso nell'agosto 2017 a Montemesola (TA), quando vennero arrestati in  flagranza di reato. Durante l'espiazione della  misura cautelare, Margheriti  è stato sorpreso,  il 3 febbraio scorso, all’interno dell’abitazione dei vicini di casa ed è stato  quindi tratto in arresto e ricollocato ai domiciliari. Bianco è stato  invece arrestato e risottoposto ai domiciliari per furto aggravato di energia elettrica, in quanto a seguito di un controllo effettuato all’interno della sua abitazione, con il personale dell’ENEL, si è accertata la modifica effettuata  con l'inserimento di  un cavo che by-passava il contatore. La manomissione aveva determinato un danno all’azienda pari a 8.000 €. Gli arrestati, sono stati associati nel carcere di Brindisi.

Galatone (LE): consultando i siti di acquisti on-line riconosce in un’inserzione la sua moto che gli era stata rubata. Denunciato per riciclaggio un oritano.

I  Carabinieri della Stazione di Oria, al termine di attività investigativa hanno deferito in stato di libertà  alla competente Autorità Giudiziaria un 27enne del luogo per il reato di riciclaggio. In un comune della provincia di Lecce, a Galatone, viene denunciato il furto di una moto da una garage. Deciso a ricomprarne una identica, il proprietario inizia a passare in rassegna le piattaforme commerciali  di vendita on-line, notando in una inserzione la messa in vendita di una moto identica alla sua. 

San Pancrazio Salentino: si reca in azienda per riscuotere lo stipendio, riceve calci e pugni. Denunciato l’imprenditore.

I Carabinieri della Stazione di San Pancrazio Salentino, al termine di accertamenti hanno deferito in stato di libertà per violenza privata e lesioni personali un 26enne del luogo, titolare di una ditta. L’uomo, probabilmente infastidito dalle reiterate richieste di pagamento di stipendi arretrati non corrisposti, da parte di un suo dipendente, lo ha aggredito con calci e pugni, provocandogli un trauma cranico minore con cervicalgia, escoriazioni multiple, nonché dolore alla mandibola e al ginocchio sinistro, come diagnosticato dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Mesagne.