Nei giorni scorsi, i poliziotti del Commissariato di Ostuni hanno tratto in arresto per i reati di rapina a mano armata e ricettazione di auto rubata, due persone del posto, autori di un colpo messo a segno presso una pompa di benzina sulla strada Ostuni-Villanova. Gli arrestati sono Pietro Apruzzi, pluripregiudicato classe 1974 ostunese e Francesco Torquato Solidoro, incensurato classe 1998 anch’egli ostunese. Venerdì scorso è giunta presso la sala operativa del Commissariato, una richiesta d’intervento presso una benzina, per una rapina a mano armata appena effettuata. Immediatamente sul posto, gli agenti hanno visionato le immagini del sistema di videosorveglianza, che avevano immortalato i due soggetti, con viso coperto da passamontagna e con i guanti in lattice, di cui uno armato di pistola, mentre si facevano consegnare dal benzinaio la cifra di circa 250 euro, per poi dileguarsi a bordo di una Fiat uno bianca appena rubata.
L’analisi dei fotogrammi, ha permesso di riconoscere con estrema certezza nel rapinatore armato, un noto pregiudicato del posto da tempo monitorato dalla Polizia. Mentre alcuni agenti sono riusciti a recuperare l’utilitaria con cui era stata commessa la rapina, nonché ad acquisire altre immagini da una abitazione privata che riprendevano i due rapinatori a volto scoperto lungo la fuga, un'altra parte dei poliziotti si è recata presso una abitazione-covo individuata dagli investigatori all’esito di una serie di riscontri ed accertamenti. All’interno c’erano i due autori della rapina. Durante la perquisizione domiciliare a loro carico, sono stati rinvenuti e sequestrati gli indumenti con cui i rapinatori avevano messo a segno il colpo, il denaro rubato, la pistola, due passamontagna, uno spadino per la forzatura e il furto della Fiat Uno e i guanti in lattice utilizzati durante la rapina. I due sono stati condotti presso la Casa circondariale di Brindisi.