Alberi secolari abbattuti senza criterio a San Pietro
VernoticoGli alberi sono un bene prezioso, patrimonio di tutti, producono
ossigeno (e tante altre cose), magari hanno impiegato quasi o più
di un secolo per crescere, grazie alle precedenti generazioni che li
avevano piantati. Nel nostro paese però, dove non esistono aree
verdi come in tutti gli altri comuni limitrofi, ormai gli alberi non si
piantano più, anzi piuttosto si tagliano quelli esistenti.
Spesso si accampano scuse di presunta pericolosità ma non si
capisce chi stabilisce i criteri di tali condizioni di pericolo e
comunque non si cerca minimamente di trovare valide soluzioni che
permettano di salvaguardare questo enorme patrimonio
ambientale.
Un giudice italiano ha stabilito che gli alberi vanno tutelati e
che
non se ne può ordinare l’abbattimento d’urgenza
se non
si dimostra che è proprio indispensabile per la pubblica incolumità;
lo ha stabilito, dopo un procedimento durato due anni, il Consiglio di
Stato con una bella sentenza (Sez. V, 27 ottobre 2022, n. 9178) che
è stata resa pubblica da uno storico giurista ambientalista – sul
sito
www.lexambiente.it
.
Tutto ciò che ormai accade da anni è un grave danno che si sta
perpetrando in questo paese; l’ultimo atto violento in ordine di
tempo è quello che si sta consumando in questi giorni con
l’abbattimento degli alberi del Viale della Stazione e i cittadini si
chiedono chi dovrebbe tutelare e garantire l’incolumità ambientale.