Nel giro di pochi mesi, l’infausto Covid-19, ha radicalmente condizionato la nostra quotidianità e secondo le ultime dichiarazioni della comunità scientifica internazionale, determinerà ancora a lungo un inevitabile stravolgimento delle nostre vite.
Nel giro di pochi mesi, l’infausto Covid-19, ha radicalmente condizionato la nostra quotidianità e secondo le ultime dichiarazioni della comunità scientifica internazionale, determinerà ancora a lungo un inevitabile stravolgimento delle nostre vite.
Il Sindacato Cobas ritiene che dopo anni e anni di lotta i lavoratori del 118 di Brindisi meritavano una soluzione migliore di quella che si è avuta. Il part time a cui tanti lavoratori sono costretti da decisioni limitate dell’Asl ed accomodanti da Cgil ,Cisl,Uil, non rendono onore alle attività svolte con abnegazione e responsabilità per tanti anni, anche svolgendo di fatto lavoro nero con rimborsi a dir poco ridicoli.
Il Sindacato Cobas ha organizzato ieri un sit in di protesta davanti il Comune, dei lavoratori che operano nei servizi di Assistenza Domiciliare Integrata, Servizio Assistenza Domiciliare e il Polo Servizi Territoriali, per le difficoltà da parte della cooperativa Genesi di pagare gli stipendi. Un grido d’allarme da parte di questi lavoratori, che attendono di essere pagati e che chiedono al più presto risposte concrete sul proprio futuro.
“Sulla riapertura delle scuole del primo ciclo in Puglia la Terza Sezione del TAR di Puglia ha confermato quanto sosteniamo da giorni, ritenendo eccessivamente rigide le misure imposte dalla Regione, che confliggono rispetto a quelle previste dal DPCM, in cui persino per le zone rosse è prevista la didattica in presenza per le scuole elementari e la prima media”.
“Spiace davvero assistere all’incomprensibile e ingiustificato atteggiamento, che appare piuttosto ambiguo, di un Presidente di Regione che prima, per il tramite di Lopalco, annuncia la riapertura delle scuole, poi in serata fa retromarcia, confermando l’ordinanza con cui ha disposto la chiusura. Incomprensibile anche la sfida lanciata al Governo fatta a spese dell’intero mondo della scuola.
Le Segreterie Territoriali di FIM-FIOM-UILM, in occasione dello sciopero nazionale per il rinnovo del CCNL dei Metalmeccanici, hanno organizzato stamani anche a Brindisi un sit-in unitario sotto la sede di Confindustria per chiedere il rinnovo del contratto, ma anche condizioni di lavoro più adeguate. È inaccettabile che dopo un anno non vi sia ancora un testo su cui cominciare a lavorare, dicono i sindacati. Siamo consapevoli della delicatezza del momento ma siamo altrettanto certi che questo non può e non deve essere un alibi per non rinnovare il contratto.
Il Polo dei servizi sociali del Comune di Brindisi ha attivato il servizio di supporto psicologico per coloro che, a causa dell’emergenza Covid, ritengano di aver bisogno di un aiuto concreto e professionale per loro stessi e per i componenti della famiglia. Saranno disponibili quattro psicologi per offrire la loro consulenza gratuita ai cittadini di Brindisi.
Il progetto della vasca di colmata ha avuto origine nel 2015 con il Decreto Presidenziale della soppressa Autorità Portuale di Brindisi n. 111/2015 e, secondo quanto riferito dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, nasce dall’esigenza di dare un destino “ambientalmente” ed “economicamente” sostenibile ai sedimenti che saranno escavati nelle attività di dragaggio, di tipo infrastrutturale e manutentivo, di cui necessiterebbe il Porto di Brindisi.
Il Sindacato Cobas denuncia la situazione che sta verificando alla Brindisi Multiservizi per il caso di un lavoratore colpito da Covid-19 ma che è simile a mille altri episodi che si verificano sui posti di lavoro , nelle scuole, nella società, a causa di una sanità che in questi mesi non ha rafforzato la rete di protezione e servizi. Mentre in Cina in una città di 9 Milioni di persone riescono a fare i tamponi a tutti gli abitanti in 5 giorni dalle nostre parti si aspettano giorni su giorni per poterlo fare o per aspettare il risultato. Riportiamo una emblematica storia che riguarda un lavoratore della Multiservizi che dopo analisi private informa la azienda di essere positivo al Covid.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 6 novembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 7.728 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 946 casi positivi:
Il titolo accademico è spendibile in Italia, come previsto dalla normativa vigente (O.M. n.60 del 10/07/2020, D.Lgs. n.206/2007, in recepimento della direttiva della Comunità Europea 2013/55/UE). Il conseguimento del titolo, permetterà l’inserimento in I° fascia delle “GPS” ed avere una corsia di accesso tempestiva nel “mondo scuola”, così come prevede l’Art.7, comma 4, lettera E, dell’Ordinanza Ministeriale n.60, del 10/07/2020.
Da domani 6 novembre, in ottemperanza al Dpcm del 3 novembre emanato per contrastare il contagio da Covid 19, i beni monumentali del Comune di Brindisi resteranno chiusi. In particolare Monumento al Marinaio, Tempio di San Giovanni al Sepolcro e Palazzo Nervegna non saranno accessibili al pubblico fino al 3 dicembre. Alle 18 sulla pagina Facebook Riccardo Rossi Sindaco di Brindisi, ci sarà una diretta del primo cittadino per gli aggiornamenti su dati epidemiologici e provvedimenti di chiusura che riguarderanno esercizi commerciali e scuole nel nostro territorio.
Nuovo aggiornamento del sindaco Riccardo Rossi sull’andamento epidemiologico a Brindisi. Dai dati ricevuti dalla Prefettura, aggiornati agli esiti dei tamponi fino al 5 novembre, emerge un rapido aumento della curva dei contagi. “Infatti, sottolinea Rossi, siamo passati da circa 10/12 casi al giorno, ai 31 casi del 4 novembre e 22 del 5 novembre portando, ad oggi, il totale dei positivi in città a 255. Questi numeri ci fanno capire che siamo in una fase notevolmente complessa e ci impongono una riflessione, stiamo valutando provvedimenti più restrittivi rispetto a quanto previsto dall'ultimo Dpcm. Inoltre, ha concluso il sindaco, il controllo delle Forze dell'Ordine in città sarà incrementato per il rispetto delle regole. Il senso di responsabilità deve accompagnare ancora di più la nostra quotidianità.”
"In queste ore stiamo assistendo ad uno scaricabarile di responsabilità tra il Governatore Emiliano e il Governo nazionale per quello che riguarda la didattica in presenza nelle scuole pugliesi. Mentre il Governo ha decretato la Zona arancione, che quindi prevede la didattica in presenza per scuole dell'infanzia ed elementari e medie, Emiliano insiste nel sostenere che per le scuole è tutt'ora valida l'ordinanza regionale 407 del 28/10 fino al 24/11.
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il prof. Pier Luigi Lopalco comunicano che l’ordinanza num. 407 del 28 ottobre rimane in vigore fino alla scadenza del 24 novembre 2020.
Si è tenuta presso la sede della Direzione Generale della ASL di Taranto, la consegna da parte della Fondazione “Banca Popolare Pugliese” Giorgio Primiceri-onlus di un apparecchio di colonscopia per il reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale “SS. Annunziata”. Un macchinario di ultima generazione, del valore di circa 33 mila euro, che servirà ad implementare l’attuale dotazione strumentale del reparto di Oncoematologia pediatrica. L’apparecchio riduce al minimo il trauma dell’esame diagnostico nei piccoli pazienti e consente una diagnosi più rapida, grazie ad una qualità di immagine molto alta.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 5 novembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 7.543 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 850 casi positivi:
Cari Concittadini,
oggi celebriamo la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Il 4 novembre è l’anniversario dell’armistizio di Villa Giusti del 1918, firmato il 3 novembre ed entrato in vigore il 4 novembre 1918, che consentì all’Italia di ultimare il processo di unificazione nazionale iniziato durante il Risorgimento.
La zona industriale di Brindisi, tra cui alcune aree della centrale Federico II non utili al percorso di transizione energetica, potrebbero essere riutilizzate in un’ottica di economia circolare e di nuove opportunità per il territorio e l’occupazione. Tra queste, la possibilità di essere ricomprese nel processo per il riconoscimento di una zona franca doganale, considerata una nuova opportunità per incrementare il traffico merci nell'area brindisina. È quanto emerso da un incontro a cui hanno preso parte in videoconferenza, il direttore dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli Marcello Minenna, il presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale Ugo Patroni Griffi e il direttore di Enel Italia Carlo Tamburi.
Il percorso di transizione energetica offre nuove opportunità. La zona industriale di Brindisi, tra cui alcune aree della centrale Enel “Federico II” non utili al percorso di transizione energetica in atto potrebbero essere riutilizzate in un’ottica di economia circolare e di nuove opportunità per il territorio e l’occupazione. Tra queste, la possibilità di essere ricomprese nel processo in atto per il riconoscimento di una Zona Franca Doganale (ZFD), una nuova opportunità per incrementare il traffico merci nell’area brindisina
La gravissima crisi in cui si dibatte il paese, a causa dell’emergenza sanitaria, richiede interventi immediati ed efficaci. Proprio per questo, la Confcommercio di Brindisi ha scritto a tutti i sindaci della provincia per chiedere un incontro finalizzato ad avviare una fase di confronto sulle iniziative (ovviamente di competenza comunale) a sostegno delle imprese.
Salgono a 190 i casi positivi nella città di Brindisi. Lo ha reso noto il sindaco Riccardo Rossi questo pomeriggio nel corso di una diretta Facebook, durante la quale ha fatto il punto della situazione contagi in città e ha illustrato nel dettaglio i provvedimenti previsti nel nuovo Dpcm, con riferimento alla zona arancione dove è stata inserita la Puglia.
Nei giorni 15, 16 e 17 Ottobre c.a., come altre istituzioni scolastiche in Europa, il team di docenti coinvolti nei Progetti Erasmus Plus dell’I.I.S.S. “E. Majorana” di Brindisi ha attivamente svolto tra le classi la disseminazione informativa relativa all’Erasmus Day, suscitando profondo interesse tra gli studenti i quali, per la maggior parte a conoscenza dell’iniziativa di ambito Erasmus alla quale già altri ragazzi negli anni scorsi avevano preso parte, hanno favorevolmente accolto quei momenti intesi come un’occasione per misurarsi con le proprie prospettive e le proprie aspettative.
Con ordinanza sindacale, a partire da domani 5 novembre, sono in vigore nuove disposizioni sul funzionamento degli uffici comunali in relazione alle nuove norme anti Covid. È stata disposta la modalità di smart working con rotazione settimanale al 50 per cento per i dipendenti comunali.
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