Questa mattina in occasione della giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate non c'è stata la classica cerimonia come da disposizioni governative in materia di contenimento del Covid 19, ma i rappresentanti delle Istituzioni e delle Forze dell'Ordine hanno deposto la corona in memoria dei caduti per un breve momento commemorativo. Di seguito il pensiero del Sindaco Riccardo Rossi: "Questa mattina nella giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate siamo stati in piazza Santa Teresa per un momento commemorativo e un omaggio ai caduti delle guerre, non c'è stata la cerimonia a cui eravamo abituati perché occorre cautela, ma non abbiamo rinunciato ad uno spazio di memoria. Il nostro pensiero va alle donne e agli uomini, che hanno sacrificato la propria vita per il nostro paese, per la libertà, per il bene comune, per costruire un futuro di pace, senza più guerre. Però oggi il pensiero non va solo lontano ma ci riporta al nostro tempo, stiamo vivendo una guerra contro un male che minaccia la salute nostra, dei nostri cari e della comunità tutta. L'omaggio va anche alle persone che in prima linea continuano a combattere contro questo male. In questa sfida siamo chiamati tutti, ognuno può e deve fare la propria parte, rispettando le regole che ci vengono indicate. Il senso di "sacrificio" che abbiamo imparato dalla storia, oggi ci tocca da vicino, coinvolge adulti e bambini, ognuno ha cambiato le sue abitudini con senso di responsabilità. Insieme dobbiamo attraversare questa tempesta sapendo che l'obiettivo è comune, la cura del bene più prezioso: la vita. Andiamo avanti con spirito di coesione."
Alla cerimonia erano presenti anche il nuovo prefetto di Brindisi Carolina Bellantoni e il questore Ferdinando Rossi. Si tratta della prima manifestazione pubblica per il neo Prefetto di Brindisi che ha voluto sottolineare il valore profondo che questa giornata ha in particolare in questo momento così delicato che sta creando grandi disagi alla popolazione, ma che richiede oggi più che mai unità e solidarietà.