Scorrendo i valori delle concentrazioni di alcuni inquinanti nell’aria pubblicati sul sito istituzionale dell’ARPA Puglia dal 1° settembre ad oggi si osserva che le uniche due centraline che misurano gli IPA, un cancerogeno certo, a Torchiarolo e a Brindisi SISRI, non presentano alcun valore in tutto il periodo. Per le polveri PM10 a Brindisi Terminal ci sono valori in 10 su 18 giorni, non ce ne sono affatto a Brindisi Bozzano, non ce ne sono affatto a Francavilla Fontana.I valori pubblicati sono tutti sotto il valore di 50 microgr/m3, il massimo ammesso dalla legislazione italiana. Ma ai cittadini interesserà sapere quante volte si supera il valore massimo considerato sicuro dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) cioè 20 microgr/m3. Infatti è ormai pacifico che anche al di sotto della soglia dei 50 microgr/m3 si verificano effetti sanitari avversi come dimostrato anche a Brindisi dal recente studio Forastiere.