La mancanza di confronto e di dialogo all’interno del partito, l’insistenza a difendere indifendibili Coordinatore Provinciali, l’inconsistenza dell’azione politica di questi ultimi, hanno comportato una serie infinita di errori politici che hanno allontanato amici e ridotto il partito di Alternativa Popolare ai minimi storici in terra di Brindisi. Si è voluto gestire il partito in maniera padronale e anti-democratica, con decisioni asservite ad interessi dei “pochi”. A questo punto, per il rispetto che ci lega a questo partito, al Presidente Alfano, al Segretario Lupi, abbiamo ritenuto, insieme ad altri amici della Città e della provincia di Brindisi di presentare una mozione di sfiducia per il coordinatore provinciale Argese.