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- Cronaca
Estorsione ed autoriciclaggio: arrestati due imprenditori brindisini. Sette indagati
I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brindisi, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare, emesso dal G.I.P. del Tribunale, nei confronti di due imprenditori brindisini di 65 e 45 anni, per i reati di estorsione ed auto-riciclaggio. Le indagini nei confronti di una nota società operante nel commercio al dettaglio di mobili per la casa, con sede a Francavilla Fontana e numerosi punti vendita dislocati in tutta Italia, hanno evidenziato la sussistenza di gravi illeciti di natura penale a carico dei due imprenditori, per aver approfittato, in una situazione di difficile contesto occupazionale, della situazione di debolezza della maggior parte dei loro dipendenti, imponendo loro trattamenti economici inferiori ai minimi previsti dai contratti collettivi nazionali o comunque non parametrati alle mansioni effettive e alle ore lavorate.