Brindisi: la polizia ferroviaria arresta un cittadino albanese rientrato illegalmente in Italia.

La Polizia Ferroviaria di Brindisi, ha proceduto stamani all’identificazione di una persona, un  albanese di  26 anni, che aveva insospettito gli agenti, in quanto, allo loro vista, aveva tentato di allontanarsi dalla Stazione. Fermato e sottoposto a controllo, dagli accertamenti effettuati presso la Banca dati delle Forze di polizia è risultato a suo carico, un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, emesso dal Prefetto di Novara il 24 ottobre 2016 e valevole fino al 23 ottobre 2021. L’uomo, rientrato in Italia senza la speciale autorizzazione del Ministro dell’Interno, è stato tratto in arresto, ai sensi della normativa sull’Immigrazione ed associato presso la Casa Circondariale di Brindisi.

Grave incidente nel ravennate: perde la vita 19enne originario di Cellino San Marco

Un 19enne originario di Cellino San Marco è morto nella notte fra sabato e domenica a seguito di un tragico incidente stradale avvenuto in provincia di Ravenna. Il giovane pare si trovasse da solo alla guida della sua auto e rientrava da una serata con amici. Per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo  la uscendo fuori strada. La suo Punto è stata ritrovata completamente distrutta in un campo. Il 19enne è stato soccorso dai sanitari del 118 ma per lui non c'è stato nulla da fare, è morto poco dopo l'arrivo in ospedale. La dinamica dell’incidente è al vaglio degli agenti della polizia locale. Sul posto si sono recati anche i vigili del fuoco.

Fasano: deve espiare quasi 5 anni di reclusione per reati contro il patrimonio, la pubblica amministrazione, arrestato.

I Carabinieri della Stazione di Fasano hanno tratto in arresto, in esecuzione ad un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni penali della Procura di Brindisi, Oronzo Ferrante, classe 1963 del luogo. L’uomo era stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari dal 26 febbraio scorso per il reato di ricettazione, commesso in provincia di Bari, a seguito del quale era stato sottoposto a “fermo di indiziato di delitto”. Negli ultimi mesi si è reso protagonista di 3 evasioni. Con l’arresto odierno Ferrante deve espiare la pena di 4 anni 9 mesi e 5 giorni di reclusione per reati contro il patrimonio, la pubblica amministrazione e in materia di stupefacenti, fatti commessi dal 2012 al 2018 a Lecce e Fasano.

Brindisi: aveva abilmente rimosso ben 4 placche antitaccheggio da un costoso capo di abbigliamento, arrestato in flagranza di reato di furto aggravato.

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Brindisi hanno tratto in arresto in flagranza di reato Cosimo Cucinelli classe 1974 del luogo. I militari, in abito civile e con auto di copertura, hanno notato il 44enne, già noto alle forze dell’ordine, entrare in un negozio della città e dalla vetrata dell’esercizio lo hanno osservato prelevare due giubbini, dirigersi verso uno dei camerini e successivamente uscirne, depositare i giubbini ed effettuare un ulteriore giro all’interno del negozio, per poi uscire senza aver acquistato nulla. E’ balzato subito all’occhio dei militari che i giubbini depositati negli scaffali erano inferiori rispetto a quelli che aveva inizialmente prelevato.

Tuturano: sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, viola le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria, era alla guida senza patente poiché revocata, denunciato.

I Carabinieri della Stazione di Tuturano hanno deferito in stato di libertà, per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, un 55enne del luogo. L’uomo è stato fermato nel corso di un controllo alla circolazione stradale, mentre si trovava alla guida dell’auto della convivente, privo di patente poiché revocata.

Brindisi: 33enne fermato alla guida della propria auto, rifiuta di sottoporsi agli accertamenti sanitari per la verifica della guida in stato di ebrezza. Patente di guida ritirata e veicolo sottoposto a sequestro.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Brindisi, hanno deferito in stato di libertà un 33enne operaio del luogo, per rifiuto di sottoporsi all’accertamento finalizzato a stabilire la guida in stato di ebbrezza alcolica. L’uomo è stato controllato nella notte a Brindisi sulla strada per Tuturano, mentre era alla guida della sua auto. La patente di guida è stata ritirata e il veicolo sequestrato ai fini della confisca.

Torre Santa Susanna: non corrisponde il sostentamento al nucleo familiare come disposto dal Tribunale, denunciato.

I Carabinieri della Stazione di Torre Santa Susanna, a conclusione di accertamenti scaturiti dalla querela sporta dalla parte offesa, una 40enne del luogo, hanno deferito in stato di libertà un 38enne residente a Latiano, per violazione degli obblighi di assistenza familiare. L’uomo, separato dalla donna dal giugno scorso, non ha ottemperato al sostentamento economico del nucleo familiare composto dall’ex moglie e da due figli minori, come disposto dal Tribunale di Brindisi.

Carabinieri: eseguita ordinanza di custodia cautelare contro 52enne di Taurisano per maltrattamenti in famiglia

Stamani, i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni e della Stazione di Latiano (BR), collaborati dai commilitoni della locale Arma, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di lecce nei confronti di un 52enne residente a Taurisano (LE), per i reati di maltrattamenti in famiglia aggravati e violenza sessuale.

Nella mattinata di ieri, i militari della Guardia Costiera - Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Direzione Marittima di Bari - Sezione di Brindisi, insieme ad un’aliquota dei compartimenti di Bari e Barletta, hanno posto i sigilli ad un’area di circa 30.000 metri quadri in Contrada Scianolecchia, a ridosso della Riserva Naturale dello Stato ed Area Marina Protetta di Torre Guaceto. L’area in questione, sottoposta a speciale tutela ambientale e paesaggistica e con destinazione urbanistica agricola, è risultata interessata da una intensa attività di trasformazione edilizia di una preesistente masseria, tramite realizzazione di manufatti a destinazione turistico-ricettiva, per una superficie coperta di oltre 1.600 metri quadri.

Nell’ambito dei potenziati servizi di vigilanza doganale operati all’interno del Porto di Brindisi, militari della Guardia di Finanza in forza al Gruppo Brindisi unitamente a funzionari dell’Agenzia delle Dogane, hanno proceduto al controllo di un autoarticolato, con targa greca. Il mezzo era condotto da un cittadino ellenico e, per come è risultato dai documenti di trasporto, trasportava numerosi colli contenenti scarpe spedite da una ditta greca apparentemente riconducibile ad un cittadino di nazionalità cinese, come pure cinese era il rappresentante legale della società destinataria avente sede in Italia.

Mesagne: “smascherata” coppia di mesagnesi che attingeva indebitamente dal conto di una 86 enne

La Polizia Giudiziaria del Commissariato di Mesagne, ha notificato l’avviso della conclusione delle indagini preliminari ad una coppia di coniugi mesagnesi, rispettivamente di 45 e 36 anni, indagati in quanto, in concorso tra loro, con più azioni esecutive di un unico disegno criminoso, avrebbero utilizzato indebitamente, non essendone titolari, la carta bancomat intestata ad una anziana signora di 86 anni, effettuando prelievi e facendo acquisti per un importo complessivo di circa 17.000 euro. L’attività è partita da una denuncia contro ignoti, dei primi di settembre, quando la 86enne si è accorta che, da maggio, sul suo conto corrente c’erano dei prelievi e acquisti da lei non effettuati, per un totale di circa 17.000 euro.  L’attività di indagine ha permesso di risalire ai responsabili.

San Pietro Vernotico: agli arresti domiciliari, non ottempera alle prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria, denunciato.

I Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico hanno deferito in stato di libertà un 57enne del luogo, attualmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Nel corso di un controllo di polizia si è accertato che l’uomo era in compagnia di persone estranee al nucleo familiare e che intratteneva conversazioni telefoniche con persone diverse da quelle con lui conviventi. Il 57enne è stato colpito da provvedimento cautelare agli arresti domiciliari nel novembre del 2013, nell’ambito dell’operazione denominata “Game Over”, che ha visto l’emissione di provvedimenti nei riguardi di 45 indagati responsabili a vario titolo di associazione finalizzata alla cessione di stupefacente, reati in materia di armi, estorsione ed altro. Attualmente si trova agli arresti domiciliari dopo aver espiato un periodo di custodia cautelare in carcere.

San Donaci: rinvenuta nelle adiacenze di un muretto a secco una carabina.

I Carabinieri della Stazione di san Donaci nel corso di un servizio perlustrativo nell’ambito delle aree rurali, in contrada “Martieni” hanno rinvenuto una carabina nelle adiacenze di un muretto a secco. L’arma calibro 4,5 è priva di matricola e di percussore ed è in pessimo stato di conservazione. La carabina è stata sequestrata e sarà sottoposta a specifici accertamenti tecnici al fine di rilevare elementi utili.

Oria: deve espiare 2 anni di reclusione per furto aggravato in concorso in un’abitazione del centro storico, arrestato.

I Carabinieri della Stazione di Oria hanno tratto in arresto Dante Mazza classe 1992, originario di Mesagne. L’uomo è stato colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, poiché deve espiare la pena di 2 anni di reclusione, per il reato di furto in un’abitazione commesso a Oria nel novembre 2014. Nella circostanza l’arrestato insieme ad 2 altri complici si introdusse nell’abitazione di un pensionato 87enne del luogo dopo aver forzato la porta d’ingresso. Dall’abitazione venne asportato un fucile, un orologio in oro e altri monili. Nella flagranza di reato venne arrestato uno degli autori del furto. A seguito del provvedimento l’arrestato è stato condotto nella casa circondariale di Brindisi

Latiano: 48enne di origini albanesi, violento e con il vizio del gioco arrestato per atti persecutori perpetrati nei riguardi della moglie.

I Carabinieri della Stazione di Latiano hanno tratto in arresto in flagranza di reato un bracciante agricolo 48enne di origine albanese, per il reato di atti persecutori commessi nei confronti della moglie. I coniugi sono sposati da 22 anni e sono in fase di separazione per una serie di episodi di minacce e danneggiamento nei riguardi della donna, che da circa un mese abita in altro appartamento a Latiano. L’uomo nel corso degli ultimi 2 anni ha speso tutti i loro risparmi nel gioco. La coniuge, in totale disaccordo per il grave vizio del marito, è stata più volte minacciata e aggredita e ha così deciso di trasferirsi, denunciando tutto ai Carabinieri. La donna è stata seguita dal marito in auto. Temendo per l’incolumità della donna, i militari hanno percorso lo stesso tragitto ed essendo ormai chiare le intenzioni dell’aggressore, sono immediatamente intervenuti intimando all’uomo di fermarsi.

Mesagne: maltratta ripetutamente la moglie. Divieto di avvicinamento

Lo scorso mese di ottobre, una donna mesagnese si era allontanata da casa per sfuggire ai continui maltrattamenti del marito, rifugiandosi a casa dei genitori. L’uomo, le aveva anche danneggiato l’ auto, frantumando parabrezza,  fari e vetri. Ascoltata dagli agenti, la donna ha raccontato che il giorno prima del danneggiamento dell’auto, la stessa si era rifiutata di incontrare il marito  che le aveva chiesto un appuntamento e nei giorni successivi, aveva minacciato la vittima e la sua famiglia. Le indagini hanno permesso di raccogliere gravi indizi a carico del marito, un mesagnese di 58 anni, in merito alle sue ripetute condotte vessatorie nei confronti della moglie. Il Pubblico Ministero della Procura brindisina ha così richiesto al gip, la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla coniuge, che gli è stata notificata nei giorni scorsi.

Brindisi: tragico incidente sulla statale 379. Una vittima

Incidente mortale stamani sulla statale 379, nei pressi dello svincolo per Torre Pozzelle. Nell’impatto sono rimasti coinvolti un furgoncino Ducato di una lavanderia industriale con sede a Bari un altro furgone della stessa ditta e un compattatore della Ecotecnica, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti a Brindisi.  A perdere la vita è stato il conducente del Ducato. Secondo una prima ricostruzione, i due furgoni erano in una piazzola di sosta. Per cause in corso di accertamento, il conducente del camion dei rifiuti ha perso il controllo del mezzo andando ad impattare contro i due furgoni Ducato. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e gli agenti della polizia stradale.

Cellino San Marco: originario di Catania, sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza sorpreso alla guida della propria autovettura  con patente revocata, arrestato.

I Carabinieri della Stazione di Cellino San Marco hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di violazione agli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, Marco Ferulli, classe 1973 originario di Catania e residente a Cellino San Marco. Il sorvegliato è stato sorpreso alla guida  della propria auto con patente revocata. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro ai fini della confisca. Ferulli  è stato sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno dal 26 settembre 2018. Non è la prima volta che contravviene alle regole della sorveglianza.

Brindisi: deve espiare 1 anno e sei mesi di reclusione per tentata estorsione, arrestato.

I Carabinieri di Brindisi hanno tratto in arresto Saverio Ostuni classe 1941, originario di San Vito dei Normanni. L’uomo è stato colpito da un ordine di esecuzione  per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale  di Brindisi, poiché deve espiare la pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione, per il reato di tentata estorsione fatto commesso nell’anno 2012. L’arrestato dopo le formalità di rito, è stato condotto nella sua abitazione in regime di detenzione domiciliare

Latiano: servizio straordinario di controllo del territorio ad “alto impatto”. Eseguite 14 perquisizioni, identificate 67 persone e controllati 53 veicoli. 10 contravvenzioni al codice della strada

I Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nella città di Latiano. Nell’ambito delle attività, i militari hanno segnalato all’Autorità Amministrativa 2 giovani trovati in possesso a seguito di perquisizione personale, di modiche quantità di sostanze stupefacenti per uso personale, in totale sono stati rinvenuti 3 grammi, 2 di marijuana ed 1 di eroina, nonché una boccetta contenente 42 ml di metadone. Nello stesso contesto, è  stato denunciato un 55enne del luogo sorpreso alla guida di un motociclo senza aver mai conseguito la patente.

Fasano: attività di prevenzione e contrasto al consumo e allo spaccio di stupefacente vicino ai plessi scolastici. Segnalato un disoccupato del luogo.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fasano, hanno segnalato all’Autorità Amministrativa un disoccupato 18enne del luogo. Il giovane è stato perquisito nelle immediate adiacenze dell’Istituto Professionale Statale per l’Industria e l’Artigianato in via S. Margherita, ed  è stato trovato in possesso di 1 grammo di hashish occultato nelle tasche dei pantaloni sottoposto a sequestro.

Cisternino: i Carabinieri incontrano gli studenti del 2° liceo polivalente  “Don Quirico  Punzi”.

I Carabinieri della Compagnia di Fasano, nell’ambito del progetto per la “diffusione della cultura della legalità”, hanno incontrato gli studenti del 2° Liceo polivalente “Don Quirico Punzi” di Cisternino.  L’incontro che ha visto la partecipazione di  120 studenti oltre  al Preside e agli insegnanti,  ha suscitato vivo interesse tra i partecipanti per le diverse tematiche affrontate tra cui i pericoli derivanti dall’uso di stupefacenti, e dall’abuso di alcol, il “bullismo e il cyber bullismo”. Nella circostanza i ragazzi hanno  rivolto  domande, richieste e curiosità al Capitano Daniele Boaglio comandante della Compagnia di Fasano.

Fasano: disordini tra i tifosi durante la partita Fasano-Altamura. Feriti alcuni carabinieri

Disordini ieri all’esterno dello stadio Vito Curlo, tra i tifosi del Fasano e del Team Altamura. Al termine della gara, la tifoseria ospite, scortata dalle forze dell’ordine, è stata fatta salire sui propri mezzi. I supporters fasanesi però, sono riusciti a guadagnare l’uscita dalle porte antipanico che erano state momentaneamente chiuse. Immediato è stato l’intervento dei carabinieri che però non sono riusciti ad evitare il contatto tra le due tifoserie. Diversi militari sono rimasti feriti e hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche. E’ stata avviata un’indagine per identificare i responsabili. 

La motonave, salpata il 22 novembre scorso da Puerto Escondito (Colombia), trasportante 83.000 mc di carbone destinato alla centrale ENEL di Cerano, è ormeggiata lungo la banchna di Costa Morena. Le attività, co-delegate dalla Procura della Repubblica di Brindisi e dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, sono state condotte dai Carabinieri del Gruppo di Intervento Speciale (G.I.S.), del Raggruppamento Operativo Speciale (R.O.S.) e del Comando Provinciale di Brindisi, nonché del Nucleo Subacquei di Pescara e del Nucleo Cinofili di Modugno (BA), collaborati nella fase esecutiva da personale del locale Comando Provinciale della G. di F., di quella Sezione Operativa Navale e del GICO di Lecce, con cui l’Arma ha operato congiuntamente.

L’operazione è stata avviata alle ore 04.00 di ieri, previo abbordaggio del natante ad opera di un distaccamento del G.I.S. e successiva presa di controllo della nave da parte del personale dell’Arma. Quello di ieri è stato il primo intervento operativo dei G.I.S. nella provincia di Brindisi in mare. Tale reparto d’elite dell’Arma, le cosiddette “teste di cuoio” dei Carabinieri, ha consentito a tutti i militari di operare in una cornice di massima sicurezza e di espletare quel lavoro capillare e meticoloso che la circostanza ha richiesto e, comunque, rappresenta il primo intervento nel suo genere su navi mercantili effettuato dalla forza speciale dei Carabinieri nelle acque nazionali, mediante l’utilizzo di un battello d’assalto. Ancorché il G.I.S. sia intervenuto molte altre volte a bordo di navi con la tecnica del “fast rope” dall’elicottero, questo è il primo caso di abbordaggio da nave direttamente via mare, perché le avverse condizioni meteo non consentivano un elisbarco
I Carabinieri precisano che la societa' Enel non e' estranea alle indagini