Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro istituzionale tra ANCE Brindisi e la sede provinciale di INAIL Brindisi, volto a rafforzare la collaborazione tra il mondo delle costruzioni e l’ente che si occupa della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
All’incontro hanno partecipato il presidente di ANCE Brindisi, Angelo Contessa, il direttore della sede provinciale INAIL, Francesco Picci, e la responsabile del settore imprese, Antonietta Gallo.
Il confronto si è rivelato particolarmente proficuo e ricco di spunti, con l’analisi di diversi aspetti pratici e normativi che coinvolgono direttamente le aziende del settore edilizio.
Il direttore Francesco Picci ha sottolineato l'importanza dello spirito di servizio che guida l’azione dell’Istituto:
"Le porte dell’INAIL sono sempre aperte all’utenza, perché è fondamentale fornire supporto concreto alle imprese. La nostra funzione non è solo ispettiva, ma anche e soprattutto di accompagnamento e sostegno a chi opera nel rispetto delle regole."
Tra i temi più rilevanti trattati, si è parlato del procedimento legato alla segnalazione delle malattie professionali. Quando un medico invia all’INAIL un certificato che riconduce a una possibile malattia professionale, l’Istituto provvede a notificare l’azienda con una PEC. A quel punto, l’azienda ha cinque giorni di tempo per inoltrare la denuncia di malattia professionale tramite il portale INAIL, utilizzando le proprie credenziali di accesso. Il mancato rispetto di questo termine comporta una sanzione amministrativa che può arrivare a circa 1.290 euro.
È stato chiarito inoltre un aspetto spesso oggetto di dubbi: l’obbligo di denuncia sussiste anche se il lavoratore non è più in forza all’azienda, qualora si tratti dell’ultima azienda presso cui ha prestato servizio. Questo significa che l’impresa può essere comunque tenuta a effettuare la comunicazione, pur trattandosi di un rapporto di lavoro ormai concluso.
Il presidente di ANCE Brindisi, Angelo Contessa, ha espresso grande soddisfazione per il clima di dialogo aperto e per la disponibilità dimostrata da INAIL nel fornire chiarimenti su questioni complesse e delicate per le imprese.
"Riteniamo fondamentale rafforzare il legame con INAIL per affermare sempre più una cultura della prevenzione e della legalità nel settore delle costruzioni. Troppe volte le imprese incorrono in sanzioni per mancanza di informazioni o difficoltà interpretative. Incontri come questo sono preziosi per costruire insieme un sistema più equo e funzionale."
Durante la riunione si è discusso anche della necessità di azioni formative condivise, sportelli informativi, e di un aggiornamento continuo sulle procedure telematiche. È stata ribadita da entrambe le parti la volontà di consolidare un rapporto strutturato e continuativo, con l’obiettivo di semplificare gli adempimenti e migliorare l’accesso ai servizi per le imprese del territorio.
Un incontro che getta basi solide per una collaborazione più stretta e consapevole, a vantaggio di tutto il sistema produttivo locale.