Nei giorni scorsi sono stati rubati ad una ditta brindisina che opera nel campo degli impianti termo-idraulici, attrezzature, materiali e tre mezzi aziendali furgonati. Dopo poche ore dal furto, è giunta la richiesta, da parte di ignoti interlocutori, di versare una cospicua somma di denaro, per rientrare in possesso dei mezzi e dei materiali rubati.
Si sono messi subito al lavoro gli agenti della Sezioni Antirapina ed Antidroga della Squadra Mobile, che nel tardo pomeriggio di lunedì si sono appostati, durante l’incontro, in via Aldo Moro, tra un giovane individuo, subito riconosciuto per i suoi precedenti di polizia e le vittime del reato. Attesa la fine di quel colloquio, il giovane è stato immediatamente bloccato dai poliziotti e trovato in possesso del denaro che gli era stato consegnato dalle vittime, allo scopo di riottenere la consegna dei veicoli aziendali sottratti nei giorni precedenti. Si tratta di Jonathan Muolo classe 1993, tratto in arresto per l’ipotesi di reato di concorso con persone allo stato ignote, in azione estorsiva consistente nella partecipazione ad un’ingiusta pretesa di denaro. Inoltre, mentre erano in corso i servizi di osservazione che hanno poi portato all’arresto di Muolo, altri equipaggi della Squadra Mobile incaricati di perlustrare il territorio, hanno rinvenuto due dei tre veicoli rubati alla ditta brindisina. Il giovane è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.