Con la pubblicazione sull’albo pretorio dell’avviso relativo alla vendita degli ex Uffici finanziari, si accende un’ipoteca sullo sviluppo futuro di un’area strategica della città. Un atto perfettamente in linea con il dibattito politico da cui traspare l’assenza di una visione ad ampio respiro che ponga rimedio agli errori urbanistici del passato e realizzi le condizioni per interventi adeguati alle mutate esigenze di una città. Pensiamo all’assenza di spazi per la socializzazione, di aree verdi diffuse e di parcheggi funzionali ad un’idea di mobilità sostenibile, nonché a traffici crocieristici portuali.