Archiviata la pausa natalizia, il Willy Green Technology Sammichele 1992 è pronto a inaugurare il nuovo anno con una partita dal grande significato: il derby contro la Kredias Audace Monopoli, valida per l'11ª giornata di Serie A2 – Girone D. Il match, in programma sabato 11 gennaio alle ore 18:00 al PalaLagravinese di Sammichele di Bari, si preannuncia vibrante e dal forte carico emotivo.
Dopo un dicembre complicato, in cui i biancocelesti hanno raccolto solo un punto nelle ultime tre partite, la formazione guidata da mister Mallardi è chiamata a una reazione decisa, pur dovendo fare i conti con l'assenza pesante del bomber spagnolo Juanillo, squalificato. Un'occasione cruciale per ritrovare fiducia e risalire la classifica, che al momento vede il Sammichele al settimo posto, a pari punti con Castellana e Mazara, ma appena fuori dalla zona retrocessione.
Dall'altra parte del campo, il Monopoli arriva al derby in ottima forma. La squadra allenata da mister Francesco Giacovazzo non conosce sconfitta dalla terza giornata e, forte di una striscia positiva che l’ha portata al secondo posto, a -1 dalla vetta, si presenta con il morale alle stelle e l’obiettivo di consolidare la sua candidatura per la promozione.
Sarà la partita degli ex: Federico Lenoci e Vito Palattella, oggi tesserati del Sammichele, affronteranno la squadra che li ha visti protagonisti la scorsa stagione; dall’altro lato, Claudio Console e Pablo Gonzalez, oggi in forza al Monopoli, torneranno sul parquet che li ha consacrati tra gli idoli della tifoseria biancoceleste. In particolare, Gonzalez, figura chiave della promozione del Sammichele dalla Serie B alla A2 di due anni fa, è ancora amatissimo dai supporter locali, che non dimenticano il suo contributo storico.
Con il Monopoli al secondo posto con 21 punti, frutto di sei vittorie e tre pareggi, e il Sammichele fermo a quota 13, la differenza in classifica appare evidente, ma il derby è da sempre una partita a sé, dove spesso sono il cuore e la grinta a fare la differenza. La spinta del pubblico locale, il famoso “sesto uomo”, potrebbe essere determinante per i biancocelesti, chiamati a una prova di carattere per invertire la rotta e ritrovare fiducia.