VALTUR BRINDISI-AVELLINO BASKET: 72-77 (21-17, 39-38, 60-57, 72-77)
VALTUR BRINDISI: Buttiglione (1 r.), Laquintana 7 (1/4, 1/3, 6 r.), Arletti 9 (4/6, 0/1, 3 r.), Del Cadia (0/2, 4 r.), Vildera 8 (4/8, 6 r.), Fantoma 5 (1/1, 1 r.), Ogden 21 (6/11, 2/4, 7 r.), Radonjic ne, Calzavara ne, Allen 22 (7/14, 2/5, 2 r.), Valente ne, Guadalupi ne. Coach: Bucchi.
AVELLINO BASKET: Lewis 14 (3/10, 1/3, 13 r.), Jurkatamm 10 (2/3, 1/7, 4 r.), Sabatino 9 (2/2, 1/1), Mussini 10 (2/2, 2/7, 1 r.), Earlington 21 (6/9, 2/6, 2 r.), Maglietti (0/3, 0/1, 2 r.), Verazzo (2 r.), Bortolin 6 (2/2, 7 r.), Nikolic (0/1), Chinellato 7 (1/2 da tre, 3 r.). All. Crotti.
ARBITRI: Ferretti – Attard - Grappasonno.
NOTE - Tiri liberi: Brindisi 8/11, Avellino 19/22. Perc. tiro: Brindisi 29/63 (6/17 da tre, ro 11, rd 23), Avellino 25/61 (8/28 da tre, ro 16, rd 24).
Esordio amaro per la Valtur Brindisi che perde contro Avellino, formazione neo promossa che ha confermato il suo roster di italiani ed ha inserito due ottimi stranieri .Bucchi ha dovuto fare i conti con la panchina corta con ben tre giocatori che non ha potuto utilizzare malgrado siano stati portati in panchina :Si tratta di Calzavara,Radonijc, oltre a DeVico che era proprio assente dalla panchina.
Primo tempo molto combattuto ,come del resto lo e' stata tutta la partita, con una leggera prevalenza di Brindisi che fa valere la sua maggiore esperienza grazie a Laquintana,malgrado la forte pressione alla quale e' stato sottoposto per tutta la gara su disposizone del coach avversario ,che evidentemente aveva ben studiato gli avversari. Il tempo si chiude con Brindisi avanti sul 21-17.
Secondo quarto che rispecchia per grandi linee il tempino precedente .Molto in evidenza gli americani dell'Avellino e per Brindisi un ordinato e preciso Ogden.Invece molto distratto e poco conclusivo Allen apparso in difficota' per poca intesa con i compagni.Ma Brindisi mostra di soffrire molto sotto canestro dove spesso gli avversari fanno cio' che vogliono,anche perche' Vildera non appare in giornata positiva.Il tempo si chiude in sostanziale parita' sul 39-38 per i locali .
Il terzo quarto mostra un Brindisi che pare piu' determinato a far sua la partita con alcuni scatti positivi ,subito pero' ripresi dagli attenti avversari che fanno di tutto per non far allungare i padroni di vasa. In evidenza Arletti che mostra la sua capacita' di penetrazione mettendo a segno dei buoni canestri. Ma e' Allen a prendere in mano la sua squadra facendo il mattatore con buone penetrazioni e ottime soluzioni a canestro .In difesa pero' Brindisi lascia molto a desiderare e spesso gli avversari concludono con troppa facilita'.Bucchi se ne rende conto e richiama i suoi anche attraverso i time out ,ma la sua formazione non sembra in serata positiva almeno per la poca attenzione difensiva mostrata.Il tempo si chiude sul 60-57 a dimostrazione che nessuna delle due squadre riesce a prendere in mano la gara.
Ultimo quarto con i brindisini intenzionati a dare la svolta della gara anche grazie alla buona vena dei sue americani che si danno molto da fare malgrado Bucchi sia stato costretto a far fare a loro, come agli altri, gli straordinari .Al 35mo Brindisi ha un buon allungo con sei punti di vantaggio. Ma ben presto, complici due errori in attacco ,gli ospiti si rifanno sotto prima a meno quattro e poi a meno due .Sono momenti molto delicati della gara e Brindisi non riesce a concretizzare nulla di buon in attacco con due errori cosecutivi al tiro.Molto cinici gli avversari non sbagliano nulla e grazie ad una ottima disposizione in campo servono sotto i compagni piu' liberi. Prima vanno avanti di un punto e poi di tre dopo un ennesimo fallo fischiato ai locali. Malgrado i tre punti,ed una manciata di secondi, Bucchi spinge i suoi a non mollare ,ma il tentativo di tiro non si concretizza,anzi viene fischiato ai brindisini un ennesimo fallo. Conseguenti tiri liberi e punateggio finale che premia un Avellino coriaceo e coraggioso che porta a casa la vittoria con il punteggio di 72-77.
E' andata cosi' e nessuno puo' recriminare,anche perche' l'impegno c'e' stato e sinceramente con tante assenze era difficile pensare di poter matenere la lucidita' per tutto l'arco della gara. Brindisi ha sempre mantenuto la testa della partita ma poi e' venuto meno negli ultimi minuti finali proprio con i suoi due Usa che poi avevano fatto una gran bella gara.Prossimo impegno mercoledi contro una delle favorite al salto finale e cioe' Cantu' con la speranza di recuperare qualcuno ,perche' certamente con sette giocatori e' molto difficile essere competitivi .