Sul Nucleo di Vigilanza Ambientale e il relativo nuovo Regolamento sembra essere calato il sipario, né è stata data notizia ai consiglieri regionali delle riunioni che si sono tenute in Dipartimento con i sindacati per risolvere i problemi del personale. Una sola cosa è andata avanti: l’attività e la relativa spesa per un Nucleo sul quale non è ancora stata fatta piena chiarezza.
“Nel frattempo c’è stata segnalata una determina dirigenziale con la quale il 15 aprile scorso è stato disposto un <impegno di spesa per il rilascio a seguito di rinnovo del Patentino d’idoneità al maneggio delle armi - Anno 2025 - per il personale afferente al Nucleo di Vigilanza Ambientale – Presidio Lecce/Brindisi incardinato nella Sezione Regionale di Vigilanza>. Un impegno di <€ 2.154.08 Iva esente … alla Associazione di Tiro a Segno Nazionale- Sezione di Lecce> Una cifra inquadrata come ‘formazione’ del personale.
“Nella determina si continua a configurare gli agenti del Nucleo come <Ufficiali ed agenti di Polizia Giudiziaria e di Pubblica Sicurezza>, una qualifica che era stata fra l’altro oggetto delle nostre richieste di chiarimenti. Questa determina vuol dire che tutti i problemi sono stati risolti, che è in vigore un nuovo regolamento, che le osservazioni della Prefettura di Bari e del Ministero dell’Interno sono state superate? Per questo motivo chiediamo che si torni in Commissione Ambiente per una audizione conclusiva ed esaustiva del ruolo, delle spese e delle funzioni in capo al Nucleo di Vigilanza Ambientale. E per farlo chiediamo che vengano a riferire l’assessore all’Ambiente, Serena Triggiani, il capo dipartimento Ambiente, Paolo Garofoli, e il dirigente del Nucleo Rocca Anna Ettore.”
7 maggio 2025