Il Sindacato Cobas comunica che alla conferenza stampa di Venerdì 9 Maggio alle ore 10,00 davanti il CPR(centro di permanenza rimpatri) parteciperà il Consigliere Regionale Maurizio Bruno, che già nei giorni scorsi ha visitato il centro.
L’avvocato che presenterà l’esposto per conto del Cobas è Giovanni Brigante di Brindisi che già da giorni sta lavorando sulla drammatica morte del giovane Nigeriano Abel Obukor all’interno del centro di Restinco, spulciando anche su altri casi anomali.
Il Cobas ha intanto consegnato ieri al Sindaco di Brindisi , Giuseppe Marchionna, un documento sui CPR dove si richiama il ruolo di sorveglianza dei sindaci in qualità di massima autorità sanitaria, unitamente alla ASL.
Abbiamo appreso inoltre da rappresentanti di un centro sociale napoletano un racconto sulla vita dall’interno del centro di Restinco; sono due giovani di loro conoscenza ,uno marocchino e l’altro algerino, che hanno vissuto all’interno del centro di Restinco con il giovane nigeriano diverso tempo fino alla morte .
Non vorremmo che importanti testimonianze fossero rese difficili attraverso l’allontanamento in altri centri dei compagni di camerata del nostro sfortunato fratello Abel Okubor.
Riaffermiamo con determinazione che le persone presenti nei CPR possono rimanere “trattenute” fino a 18 mesi senza aver commesso reati , altrimenti sarebbero in galera.
Una detenzione definita “amministrativa” che colpisce quasi sempre persone che lavorano in nero, che non riescono a trovare casa, etc, .
I CPR vanno chiusi e basta .
Brindisi 08.05.2025
Per il Cobas Roberto Aprile