Ancora una volta assistiamo all’accensione di una delle torce del petrolchimico di Brindisi con produzione di un’intensa sfiammata e di nerofumo nel quale va verificata la presenza di emissioni inquinanti estremamente pericolose già in casi precedenti verificati. In questo caso la causa viene addebitata a lavori sull’impianto di cracking di Eni Versalis, così come in precedenza si è parlato di difetti nel processo di produzione o di danni su generatori elettrici: in realtà sempre gli interessi aziendali prevalgono sui diritti alla salute ed alla salubrità ambientale in un territorio ad elevato rischio di crisi ambientale.