“Il voucher sostitutivo del rimborso in denaro, oltre che non condivisibile, é oggettivamente ingiusto perché non garantisce i diritti dei consumatori ed è per questo motivo che abbiamo lanciato una petizione on line su “Change.org che, coloro che si riconoscono in essa, potranno sottoscrivere e condividere attraverso social” ad affermarlo è l’avv. Emilio Graziuso, Responsabile del Coordinamento istitutito tra la Confconsumatori – Federazione provinciale di Brindisi e l’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore”.