I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fasano al termine degli accertamenti hanno deferito in stato di libertà un 51enne del luogo per guida in stato di alterazione psicofisica da assunzione di alcol. L’uomo coinvolto con la sua vettura in un sinistro stradale di lieve entità con soli danni ai mezzi, non è riuscito a trovare un accordo con la controparte in relazione alle responsabilità. E’ stata pertanto attivata pattuglia dell’Arma che ha proceduto ad effettuare tutti gli accertamenti che la circostanza ha richiesto, sottoponendo l’uomo alla prova dell’etilometro e riscontrandone la positività riguardo allo stato di ebbrezza alcolica con un tasso di 2,39G/L che è particolarmente elevato e che contempla rigorose sanzioni sia di natura penale che amministrativa.
Infatti la norma di riferimento per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza è l’art.186 del codice della strada: che punisce le condotte di chi guida in stato di ebbrezza alcolica. Le sanzioni, previste variano a seconda del tasso alcolemico riscontrato, vi sono infatti tre soglie: la prima per valori superiori a 0,5g/l e non superiori a 0,8g/l (grammi/litro) contempla una sanzione di natura amministrativa pecuniaria con la depenalizzazione dell’illecito; la seconda con un tasso alcolemico superiore a 0,8g/l e non superiore a 1,5g/l integra una contravvenzione punita con le pene congiunte dell’ammenda e dell’arresto; la terza con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l è punita con sanzioni congiunte dell’arresto e dell’ammenda comminate in misura maggiore rispetto alla seconda soglia. Alle sanzioni più afflittive previste dalla terza soglia si aggiunge la confisca obbligatoria del veicolo –salvo che non appartenga a terzi- e la revoca della patente di guida.