Dall'alba di stamane i Carabinieri sono stati impegnati ad eseguire una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 15 persone che sono implicate in reati di detenzione e spaccio di stupefacenti nonché in reati in materia di armi e contro il patrimonio (prevalentemente furti in abitazione). Uno degli arrestati è irreperibile. Gli arresti sono stati eseguiti tra Mesagne e Carovigno dai Carabinieri di San Vito con la collaborazione dei colleghi del comando provinciale di Brindisi e del comando regionale e con l'aiuto di un elicottero e di unita' cinofile.Circa 200 i militari impiegati Sei degli arrestati sono stati condotti in carcere. Gli altri nove sono stati arrestati in regime di domiciliari.
L'indagine e' partita dopo il ritrovamento nelle campagne di Carovigno di un fucile con relative munizioni che doveva servire per una operazione punitiva nei confronti di un pregiudicato di Carovigno per una faida tra clan di Mesagne e Carovigno .Era il Luglio del 2017.Tra gli arrestati c'e anche una donna di 47 anni che pare operasse assieme al figlio di 22 per incassare i proventi della vendita degli stupefacenti ed a fungere da palo per avvisare il figlio della presenza di militari .Sono stati sequestrati due chili di marijuana e varie dosi di cocaina.Nel corso delle indagini sono emerse anche notizie in merito all'uso di strumenti di finanziamento illecito per il pagamento della droga.Per cui sono in corso anche 10 perquisizioni al fine di stabilire l'esatta provenienza dei flussi di denaro .Le dinamiche delle indagini sono state rese note nel corso di una conferenza stampa indetta nel comando provinciale dei Carabinieri di Brindisi ed e' stato anche spiegato che tutto e' partito da alcuni attentati incendiari cominciati lo scorso anno che poi hanno permesso di sgominare una banda molto organizzata e ramificata
Il provvedimento cautelare è stato emesso dal GIP del Tribunale di Brindisi, dott.ssa Tea VERDEROSA , che ha accolto la richiesta avanzata dalla dott.ssa Simona RIZZO, Pubblico Ministero presso la locale Procura della Repubblica, fondata sulle risultanze investigative rassegnate dalla Compagnia Carabinieri di San Vito dei Normanni.
I soggetti colpiti dal provvedimento cautelare in carcere sono: 6:
ANTICO Giuseppe classe 1995, di Brindisi, alias “carota o carotino”;
DI LATTE Leonardo classe 1984 residente in Carovigno;
LANZILOTTI Nicholas classe 1996 residente in Carovigno;
LOSPEDALE Stefano classe 1995 residente in Carovigno, alias “Stefanino”;
NACCI Cosimo classe 1986 residente in Mesagne;
SCATIGNA Mirco classe 1994 alias “sceriffo” residente in Carovigno;
I soggetti colpiti da provvedimento cautelare agli arresti domiciliari sono 8:
CAMPOSEO Pasquale classe 1999 residente in Carovigno;
CARRONE Salvatore classe 1999 residente in Carovigno;
CARLUCCI Pierluigi classe 1997 alias “gallina” di Carovigno;
LANZILOTTI Salvatore classe 1997 detto “pipiticchio” di Carovigno
MISSERI Simonetta classe 1971 di Carovigno, madre di Lanzilotti Nicholas ;
PRODI Gianmarco classe 1992 di Carovigno;
SAPONARO Iolanda classe 1977 di Carovigno.
UGGENTI Ugo classe 1985 di Carovigno.
Il 9° soggetto destinatario dell’ordinanza è attualmente irreperibile ed è attivamente ricercato.