I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di lesioni personali, minaccia, rapina e porto abusivo armi, Ibrahim Yakubu classe 1982 di origine nigeriana residente a San Vito dei Normanni. L’uomo, nel tardo pomeriggio di ieri, ha incontrato per le scale del condominio di via Bastioni Carlo V, la sua ex fidanzata, una connazionale 35enne, l'ha afferrata per la gola stringendola e le ha sferrato un pugno sullo zigomo. Durante le concitate fasi dell'aggressione, l'ha minacciata di tagliarle la gola e alzatosi la maglietta le ha mostrato un grosso coltello da cucina, con lama lunga 20 cm, sferrandole anche un pugno sul fianco.
Prima di andare via le ha infine sottratto il telefono cellulare. La donna ha riportato lesioni al volto giudicate guaribili dai sanitari dell'ospedale Perrino di Brindisi con una prognosi di 21 giorni. A seguito dell'intervento dei Carabinieri, l'uomo ha tentato di eludere il controllo nascondendosi nell'area condominiale, venendo subito individuato e tratto in arresto. Il cellulare è stato recuperato e restituito alla legittima proprietaria e il grosso coltello è stato sottoposto a sequestro. L'arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto nella casa circondariale di Brindisi. Circa un mese fa, proprio nello stesso stabile di via Bastioni Carlo V, un nigeriano 24enne è morto a seguito delle gravi ferite, inferte da un'arma da taglio al torace, che gli aveva perforato un polmone. Ad aggredirlo, al culmine di un litigio, la fidanzata 23enne nigeriana, successivamente arrestata.