E’ coinvolta anche una persona della provincia di Brindisi, il 38enne Antonio Clemente di San Donaci, nell'operazione "Skipper" che ha portato, all'alba di oggi, all’emissione di 26 ordinanze di custodia cautelare e sequestri preventivi per un valore di oltre 4 milioni di euro. Clemente si trova attualmente agli arresti domiciliari. Le indagini della Squadra mobile, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce, sono durate due anni e hanno fatto emergere un ingente traffico di droga transazionale, gestito da un’organizzazione criminale con radici soprattutto nel basso Salento, nell'area del Capo di Leuca, ma con ramificazioni in tutta Italia e anche oltre confine, che organizzava l'arrivo in Italia e in Puglia, di ingenti quantitativi di cocaina provenienti dal Brasile e diretti in Olanda.
Ad Amsterdam infatti, il sodalizio gestiva alcuni appartamenti, dove veniva stoccato lo stupefacente prima che venisse caricato a bordo di tir, dotati di doppifondi e diretti in Italia. L’indagine si è avvalsa di una intensa attività di intercettazioni telefoniche e ambientali e di investigazioni di tipo patrimoniale, con un esame accurato delle transazioni bancarie eseguite dal gruppo, che ha consentito al giudice, accanto alle misure cautelari, di disporre anche il sequestro preventivo per equivalente di 4 milioni di euro.