I Carabinieri della Stazione di Torchiarolo hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per minaccia aggravata, violazione di domicilio e danneggiamento, un 50enne disoccupato del luogo, in atto sottoposto alla misura cautelare del “divieto di avvicinamento alle persone offese”, provvedimento emesso lo scorso 5 febbraio dal Tribunale di Brindisi. Nel primo pomeriggio di ieri, l’indagato, nonostante il provvedimento, ha fatto irruzione a casa della moglie, armato di un’ascia e ha tentato di colpirla, minacciandola di morte, venendo immediatamente calmato dal figlio 18enne, che lo ha fatto allontanare, frapponendosi fra i due. I militari, prontamente giunti sul posto, hanno rintracciato l’uomo nei pressi della sua abitazione e a seguito di perquisizione domiciliare hanno rinvenuto l’ascia utilizzata per minacciare la moglie.
La donna e il figlio erano tornati a Torchiarolo all’inizio di marzo, dopo aver vissuto per quasi un mese a Surbo (LE) a casa di una parente, in seguito ad un’altra aggressione subita dal marito, denunciata presso i Carabinieri di Surbo nel mese di gennaio scorso. Nonostante il “Divieto di avvicinamento” che gli era stato imposto, per amore dei figli, la donna ha comunque cercato di ricostruire un rapporto con il coniuge che, inizialmente, sembrava volersi rappacificare e cambiare, ma negli ultimi giorni ha ricominciato a insultarla e a offenderla. Domenica 24 marzo, l’uomo, entrato in casa per prendere un caffè, ha notato la moglie con il telefono in mano che stava guardando il suo profilo “facebook”, ha afferrato il cellulare e lo ha sbattuto per terra, rompendolo. Nel corso degli accertamenti, è emerso che da circa vent’anni, l’uomo ha sempre avuto dei comportamenti violenti nei confronti della moglie, sia dal punto visto fisico, sia verbale. Il 30 gennaio scorso, era stato arrestato in seguito ad un’altra aggressione, venendo scarcerato il 5 febbraio, per essere sottoposto alla misura cautelare del Divieto di avvicinamento alle persone offese. E’ stato condotto nella Casa Circondariale Brindisi.