La notte del 12 dicembre 2018, un giovane, alla guida di un’Audi A4, stava transitando per Piazza Raffaello. La strada però era stranamente ostruita da delle transenne. Il giovane ha fatto retromarcia, ma mentre stava facendo manovra è stato raggiunto da 2 persone, travisate da una maschera. Ritenendo inizialmente che si trattava di uno scherzo, ha tentato di allontanarsi, ma uno dei due gli si è parato davanti, puntando una pistola verso il parabrezza dell’auto.Il guidatore ha fermato l’auto, ma l’uomo ha esploso un colpo in direzione del lato passeggero. A quel punto, in dialetto brindisino, lo stesso rapinatore che aveva sparato ha intimato al giovane di andare via, poi i due sono saliti in auto e sono fuggiti verso via Modigliani.
Le conseguenti indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno permesso agli agenti della sezione Antidroga della Squadra Mobile brindisina, di ricostruire nel dettaglio quanto accaduto e di risalire all’identità di alcuni soggetti responsabili di condotte direttamente o indirettamente riconducibili all’episodio. In particolare, è stato individuato il 20enne Berardo Tedesco, quale diretto partecipe, con un complice ancora ignoto, alla rapina dell’Audi A4. Il 18enne Samuele Protino invece, sarebbe stato colui che aveva trasportato in auto, in piazza Raffaello, i due rapinatori. Un’azione di favoreggiamento personale finalizzata ad eludere le investigazioni, è stata poi rilevata in capo al 19enne Ruben Narcisi il quale si sarebbe speso, nel coordinare il recupero di Tedesco e del complice e avrebbe poi aiutato Tedesco nell’individuazione del GPS dell’Audi per la sua rimozione, oltre ad aver collaborato nel recupero del veicolo, che era stato nascosto dopo la rapina. Da qui la misura cautelare del massimo rigore per i due indagati e quella degli arresti domiciliari per un terzo indagato. Sabato gli agenti hanno rintracciato 2 dei 3 destinatari della misura, traendo in arresto il Tedesco e Narcisi. Il primo, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi, mentre il secondo sottoposto agli arresti domiciliari. Protino, risultato inizialmente irreperibile, avendo appreso della misura cautelare emessa nei suoi confronti, è stato raggiunto ieri presso la Stazione Ferroviaria, non appena sceso da un treno proveniente dal Nord Italia. E’ stato tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi