I Carabinieri delle Stazioni di Oria e di Torchiarolo hanno eseguito tre ordini di Esecuzione per la Carcerazione, emessi dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Lecce, a carico degli oritani Semira Ruggiero 50 anni, che deve espiare la pena di 5 anni, 9 mesi e 22 giorni; Simone Nucera, 32enne, che deve espiare la pena di 6 anni 4 mesi e 13 giorni e Grazia Mileto, 52enne di Torchiarolo, che deve espiare la pena di 5 anni, 5 mesi e 29 giorni di reclusione. Le condanne a seguito di giudizio abbreviato, riguardano l’operazione denominata “Finibus”, avviata nel marzo del 2015 dalla Compagnia Carabinieri di Francavilla Fontana e finalizzata a disarticolare un gruppo dedito ad una fiorente attività di traffico, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel complesso, vennero arrestate 15 persone. L’indagine sono partite nel marzo del 2015, quando una donna di Oria, venne arrestata perché trovata in possesso di un ingente quantitativo di hashish. Le investigazioni si spostarono poi sulla madre e altri soggetti collegati. Emerse un importante spaccato riguardante il traffico di notevoli quantità di cocaina proveniente dalla Germania e dall’Olanda e destinata alla provincia di Brindisi. I Carabinieri, nel giro di pochi mesi di indagini serrate, hanno effettuato diversi sequestri di stupefacente, di cui uno di quasi 40 Kg di cocaina suddiviso in 40 panetti nascosti nel doppio fondo di un’auto. Oltre a questo importante sequestro, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato svariate dosi di droga, con relativo materiale per la pressatura, pesatura e confezionamento e denaro contante per oltre 400.000€. Questa enorme mole di denaro era stata nascosta nello zaino di un minore, per essere successivamente trasportata in un luogo sicuro, un pollaio. Le banconote erano state messe in un bidone e sotterrato in una buca, dove poi è stato recuperato dai militari. Il proprietario del pollaio, in seguito arrestato, riferì che qualcuno aveva scavato quella buca a sua insaputa. A seguito provvedimento, Ruggiero e Mileto sono state associate nella Casa Circondariale di Lecce, mentre Nucera nella Casa Circondariale di Brindisi.