A Brindisi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, a conclusione di accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per simulazione di reato un 30enne del luogo. L’uomo ha simulato il furto della sua auto e la relativa denuncia era stata presentata negli uffici della Questura di Brindisi, dove aveva anche dichiarato che il mezzo era assicurato contro il furto. L’auto è stata poi rinvenuta dai militari, in una stradina sterrata, priva dei sedili, dei due sportelli anteriori e dello sportello posteriore lato guida. Dagli accertamenti sono emerse tutta una serie di incongruenze. E’ emerso infatti che il pulsante di accensione ed il bloccasterzo, nonché i connettori della centralina erano integri e non presentavano alcun segno di manomissione.
Rintracciato il proprietario, dal suo racconto sono emerse tutta una serie di elementi che hanno fatto insospettire i carabinieri circa la veridicità della denuncia. I successivi accertamenti hanno portato al rinvenimento delle parti mancanti dell’auto, rinvenute in contrada Sbitri e affidate in custodia al proprietario, che annovera specifici precedenti per simulazione di reato.