Nell’ambito dei servizi di vigilanza effettuati nell’area doganale del Varco Costa Morena e degli altri punti di approdo delle navi, i militari della Compagnia della Guardia di Finanza Brindisi, insieme ai funzionari della Agenzia delle Dogane, hanno proceduto all’ispezione di più automezzi provenienti dalla Grecia. Nel dettaglio, l’attività di monitoraggio ha consentito di rinvenire, a bordo di un autoarticolato, un considerevole carico di felpe riportanti il logo “ITALIA” della squadra nazionale. In particolare, sono stati individuati 44 cartoni contenenti complessivamente 3.250 felpe che, pur riportando l’origine cinese della manifattura, recavano la stampa contraffatta dello scudetto “ITALIA” con il tricolore nazionale, logo di proprietà del CONI. In tale contesto, qualora i capi di abbigliamento fossero stati immessi sul mercato, avrebbero potuto indurre in errore l’acquirente sulla genuinità dell’origine italiana del prodotto.
Al termine delle operazioni, i finanzieri ed i funzionari doganali hanno proceduto al sequestro della merce, denunciando alla locale Procura sia l’autotrasportatore, un cittadino greco di 41 anni, che il rappresentante legale della società importatrice della merce, un cittadino cinese di 37 anni. Inoltre, la stessa società è stata segnalata alla A.G. ai sensi della normativa inerente la responsabilità amministrativa degli enti, in relazione al delitto commesso contro l’industria e il commercio.