IL TABELLINO
BANCARIVIERA BASKET RIMINI-VALTUR BRINDISI: 91-78 (17-21, 41-40, 65-60, 91-78)
BANCARIVIERA BASKET RIMINI: Tomassini 11 (1/4, 3/7), Masciadri 3 (1/2 da tre, 6 r.), Johnson 13 (5/10, 1/1, 11 r.), Bedetti (1 r.), Marini 17 (4/6, 2/4), Grande 2 (0/1, 0/2), Robinson 21 (6/8, 3/5, 6 r.), Anumba 6 (3/3, 0/1), Simioni 3 (0/2, 1/2, 2 r.) Camara 15 (5/8, 10 r.), Bonfè, Amaroli ne. Coach: Dell’Agnello.
VALTUR BRINDISI: Buttiglione ne, Arletti 4 (2/2, 0/2, 2 r.), Del Cadia, Vildera 17 (6/10, 5 r.), Fantoma 2 (1/3, 1 r.), Radonjic 8 (1/1, 2/2, 3 r.), Calzavara 12 (2/6, 2/8, 2 r.), Allen 22 (7/13, 2/4, 3 r.), Ndzie 2 (1/5, 4 r.) Ameida 11 (3/6, 0/2, 9 r.). Coach: Bucchi.
ARBITRI: Vita – Nuara – Agnese.
NOTE - Tiri liberi: Rimini 10/11, Brindisi 14/18. Perc. tiro: Rimini 35/66 (11/24 da tre, ro 8, rd 29), Brindisi 29/64 (6/18 da tre, ro 9, rd 21).
14ma gara del campionato di basket di serie A2 con Brindisi che incontra la capolista Rimini .Tanti i ricordi degli incontri negli anni 90 tra le due formazioni con Bucchi ex allenatore del Rimini proprio in quegli anni e Dell'Agnello allenatore di Brindisi anche se per meta' campionato .
Inizio di gara molto concentrato di Brindisi che deve fare a meno oltre che dei soliti Ogden e de Vico anche di capitan Laquintana a causa di uno strappo rimediato nell'ultima gara interna. A dirigere i giochi Calzavara che gestisce benissimo il pallone.Ma il leader incontrastato del Brindisi e del match e' Giovanni Vildera che e' anche il miglior realizzatore della sua squadra.Grazie ad una difesa molto attenta Briundisi chiude avanti la prima parte della gara sul 17-21
Coach Dell'agnello non e' stato molto contento dell'inizio gara dei suoi e ha chiesto di stringere i cordoni della difesa. Ed in effetti Rimini scende in campo piu' concentrata ed approfitta anche del fatto che Brindisi pur gestendo bene il pallone risente del cambio sotto canestro tra Vildera e Ndzie troppo inesperto rispetto ai colleghi . Rimini recupera e mette anche la testa avanti di cinque punti grazie ai suoi tiratori da tre ma Brindisi mette dentro qualche pallone e grazie ad un fallo a 2 secondi dalla fine su Allen puo' quasi agguantare i padroni di casa sul punteggio di 41-40.
Terzo quarto decisivo per l'andamento della gara vista la sostanziale parita' fra le due fomazioni.Brindisi deve utilizzare in regia sempre Calzavara per tutta la gara visto che non ha soluzioni alternative. E purtroppo la stanchezza si fa vedere su di lui ma anche su altri giocatori di Brindisi .Vildera anche lui non ha il fiato lungo e Bucchi lo deve sostituire con Ndzie che non ripete le belle prestazioni delle ultime gare.Ne apporfittano i giocatori esperti di Rimini che si danno un gran da fare soprattutto centrando facilmente i tiri da tre:per Brindisi uno strepitoso Allen che duetta solo con il canestro mantiene in vita la formazione pugliese che chiude sotto "solo" di cinque punti .Finale del tempo 65-60
Ultimo quarto con Brindisi che ha qualche sprazzo di gioco ad inizio tempo ma che poi deve soccombere nettamente sotto la regia di uno strepitoso Robinson che fa vedere a tutti di che pasta e' fatto anche al suo ex allenatore Piero Bucchi che lo conosce fin troppo bene .E' lui che si preoccupa di segnare da tre,da due , passare assist ai suoi compagni.Il resto lo fanno i lunghi avversari che in brevissimo tempo danno 20 punti di scarto ad un Brindisi completamente esausto.Calato in fase offensiva Allen anche i compagni non ne combinano una buona.Il divario scende per qualche azione di forza di Vildera e di Almeida e si arriva alla fine con un meno 13 che e' sempre molto, ma non e' certamente un meno venti. Finale 91-78.Brindisi ha giocato benissimo i due primi tempi un po' meno il terzo e l'inizio del quarto,poi un crollo fisico e mentale fin troppo evidente per una squadra che deve ritrovare tutti i suoi uomini al piu' presto altrimenti sara' sempre in emergenza. Calzavara ha bisogno di alternarsi in regia con Laquintana.Almeida non puo' giocare in post in attacco ed in difesa in attesa del rientro di Ogden,De vico occorre in ala per dare ordine ed esperienza a quel reparto dove sia Arletti che Fantoma sono troppo altalenanti. Ecco i motivi per cui se la formazione pugliese non avra' i suoi uomini in panchina arrivera' sempre in affanno e contro i primi della classe in questo momento non si puo' scertamente chiedere di piu'.