Ennesima sconfitta domenica al palapentassuglia contro il Trento di coach Buscaglia :una squadra assente nei momenti topici ,giocatori che non eseguono la direttive del coach ,lo stesso Dell'Agnello che a fine gara ha dichiarato che non ci capsice piu' nulla ,frase che forse gli e' costata poi l'esonero da parte della societa' .Del resto su dieci partite ne abbiamo vinte solo due il che vuol dire retrocessione annunciata .Lo stesso avvenne sette anni fa con la panchina di Perdichizzi che su 11 partite ne aveva vinte solo due e che poi,malgrado l'arrivo di Bechi, non si riusci ad evitare la retrocessione

.Cio' che e' grave e' che la squadra non ha una sua identita' ,non si e 'riuscito a far giocare assieme i dodici giocatori ed in particolare i cinque che scendono in campo di volta in volta.Si cerca il salvatore della patria e se non ci sono prestazioni mostro come quella di Moore contro Bologna o di Lollane contro l'Avellino ,non si riesce a vincere anche se gli avversari sono alla nostra portata come e' apparso il Trento di Buscaglia . Allo stato la formazione brindisina e' oggettivamente la piu' debole del campionato perche' malgrado possa contare su molti ricambi e soluzioni tecniche le piu' svariate, perde la concentrazione nei momenti piu' importanti della gara .E' avvenuto almeno quattro volte in queste dieci partite disputate e in particolare nelle otto perse ,contro Torino,Venezia ,Pesaro e domenica contro Trento.Persino contro Brescia la squadra brindisina non ha demeritato ed aveva agguantato la partita per poi ritornare ai soliti errori . In fondo sono due o tre le azioni che ci hanno portato a perdere quelle gare e sempre nei minuti finali,il che vuol dire che i nostri uomini migliori vanno ruotati con maggiore attenzione.E qui interviene la gestione della panchina che spesso ha lasciato a desiderare proprio in alcune scelte tatttiche .Adesso gli allenamenti saranno gestitti dal vice allenatore , ma e' chiaro che la societa'cerca un sergente di ferro che sappia fare della difesa l'arma vincente ed e' per questo che sembra Piero Bucchi il piu'indicato oltre ad avere la fiducia del presidente Marino ,anche se sono in molti a pensare che non basta solo un nuovo allenatore per cambiare il campionato del Brindisi .