Torchiarolo: effettuava ricerche di reperti archeologici con l’ausilio di un metal detector all’interno della zona archeologica di “Valesio”, denunciato 68enne originario della provincia di Lecce.

I Carabinieri della Stazione di Torchiarolo hanno deferito in stato di libertà per il reato di ricerche archeologiche non autorizzate, un 68enne originario della provincia di Lecce. L’uomo è stato sorpreso dal proprietario all’interno di un oliveto situato nella zona archeologica di “Valesio”, mentre aveva  iniziato a scavare dopo aver localizzato un punto sul terreno. Chiesta contezza riguardo alla sua presenza in quella zona, il 68enne non ha saputo fornire plausibili giustificazioni. Dagli accertamenti è emerso che ha raggiunto quel sito con la sua auto, nella quale sono stati rinvenuti un metal detector, un puntatore e una zappetta. Il sito archeologico di Valesio è stato dichiarato d’interesse archeologico nazionale e le ricerche in quel sito, ma anche in tutti i luoghi d’interesse archeologico, necessitano  di specifica autorizzazione da parte della Soprintendenza  Archeologica delle Belle Arti e del Paesaggio. 

Torre Santa Susanna: 45enne del luogo arrestato per evasione dagli arresti domiciliari. In precedenza ha violato in più circostanze le prescrizioni meno afflittive impostegli dall’Autorità Giudiziaria, ora è stato condotto in carcere.

I Carabinieri della Stazione di Torre Santa Susanna hanno tratto in arresto nella flagranza di reato di evasione dagli arresti domiciliari, Leonardo Vincenzo Leo classe 1973 del luogo.  Nel corso di un controllo, l’uomo non è stato trovato in casa e a seguito delle ricerche, è stato rintracciato nell’abitazione di una sorella. Leo era stato sottoposto ai domiciliari a seguito delle reiterate violazioni commesse. Precedentemente era stato infatti sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Torre Santa Susanna, con il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione durante l’orario serale e notturno, nonché all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, obblighi che ha disatteso. Pertanto la misura più afflittiva si è resa necessaria sulla scorta del comportamento trasgressivo dell’indagato. Nei giorni scorsi nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari, è stato sorpreso nei pressi di un bar in flagranza di reato di evasione, pertanto è stato arrestato e riportato ai domiciliari.

Oria: 62enne arrestato per detenzione illegale di più armi comuni da sparo, appartenenti ad un congiunto.

I Carabinieri della Stazione di Oria al termine di accertamenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 62enne del luogo, per detenzione illegale di 3 armi comuni da sparo. Dalle verifiche è emerso che le armi rinvenute  nell’abitazione del 62enne, sono di proprietà di un congiunto, che le deteneva legalmente nella sua residenza ma da qualche tempo le aveva trasferite a casa dell’arrestato poiché dallo scorso mese di dicembre aveva affittato la sua abitazione. Si tratta di una pistola semiautomatica, un fucile semiautomatico e una carabina ad aria compressa. I militari hanno constatato che l’arrestato che già deteneva regolarmente 3 armi di sua proprietà, non poteva più  ricevere o acquistare altre armi in quanto il suo titolo di Polizia  era scaduto di validità, invece, consapevolmente, aveva ricevuto le tre armi dal parente. Tale comportamento ha fatto configurare il reato di detenzione illegale di armi comuni da sparo, che nella flagranza prevede l’arresto obbligatorio. Il 62enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Brindisi: rapina nel Grande Albergo Internazionale. Banditi via con 11mila euro

Rapina la scorsa notte nel Grande Albergo Internazionale, dove due banditi incappucciati e, pare, disarmati, hanno fatto irruzione nella hall dell'albergo e dopo aver imbavagliato l'addetto alla reception, si sono impossessati della somma di 11mila euro. Prima di fuggire hanno portato via anche l'hard disk dell'impianto di videosorveglianza dell'hotel. Sul posto si sono recati i poliziotti insieme agli uomini della scientifica. 

 

Ostuni: polizia arresta rapinatore

La Polizia di Ostuni ha arrestato su Ordinanza cautelare e tradotto in carcere un ostunese classe 1995, pregiudicato. Alla fine del 2017 si rese autore di una rapina a mano armata all’interno di una tabaccheria. Le indagini condotte dagli agenti del Commissariato ostunese, portarono all’identificazione certa dell’uomo che fu raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare eseguita il giorno di capodanno del 2018. Dopo 4 mesi di galera, l’uomo fu ammesso ad un periodo di affidamento in prova nell’attesa che si definisse il ricorso contro la pena presentato in Cassazione dal suo avvocato. Nei giorni scorsi, l’esito della Suprema Corte e la conferma della condanna ottenuta col patteggiamento a 2 anni e 4 mesi di reclusione. L’ordine di cattura dopo 24 ore di ricerche cui hanno partecipato gli Agenti della Polizia di Ostuni, è stato eseguito nella giornata di sabato con l’arrestato che è stato intercettato nel corso di un controllo stradale in una contrada nelle campagne tra Ostuni e Carovigno. E’ stato quindi associato presso la Casa circondariale di Brindisi.

Incidente sulla Brindisi-Lecce: nessun ferito grave. Forti rallentamenti alla circolazione stradale

Incidente stamani sulla statale 613 Brindisi-Lecce, nei pressi dello svincolo per il quartiere La Rosa, dove un camion che trasportava bombole di gpl ne ha persa una che è andata a finire sotto un altro mezzo, che ha perso il controllo andando ad impattare contro il guard rail. Subito dopo è sopraggiunto un tir che lo ha tamponato. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia stradale e la polizia locale. Fortunatamente nessuno ha riportato ferite gravi. Forti disagi alla circolazione stradale.

Brindisi: gestore di macelleria deteneva prodotti di macellazione destinati alla vendita in cattivo stato di conservazione, riscontrate anche carenze igienico sanitarie nella struttura, denunciato.

I Carabinieri della Stazione di Brindisi Casale unitamente ai militari del N.A.S. di Taranto, con il personale del Dipartimento di prevenzione del servizio veterinario dell’ASL di Brindisi, a conclusione di accertamenti hanno deferito in stato di libertà un 53enne titolare di una macelleria. Nel corso di una verifica ispettiva di natura igienico sanitaria all’interno della macelleria, è stata riscontrata la detenzione di prodotti di macellazione destinati alla vendita e al consumo umano, in cattivo stato di conservazione. In particolare sono stati rinvenuti complessivamente quasi 6 quintali di carni suine e preparati conservati a temperatura ambiente ed in contenitori non idonei al contatto con gli alimenti.

Tuturano: 20enne denunciato per tentato furto aggravato di un ciclomotore.

I Carabinieri della Stazione di Tuturano a conclusione di accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per il reato di tentato furto aggravato un 20enne del luogo. Il giovane si è reso responsabile del tentativo di furto di un ciclomotore custodito dal proprietario nel piazzale antistante la propria abitazione. L’autore del reato si è introdotto nella proprietà dal cancello e ha tentato di rubare il ciclomotore, desistendo poi per la presenza della catena con lucchetto con cui il mezzo era stato assicurato. Il riconoscimento del 20enne è stato possibile grazie all’esame delle immagini di un sistema di videosorveglianza privato.

Fasano: 3 giovani segnalati all’Autorità Amministrativa, trovati in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale.

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Fasano, nel corso di specifico servizio eseguito nel corso della notte, hanno segnalato all’Autorità Amministrativa, un operaio 28enne del luogo, trovato in possesso di 1,7 di hashish, un 30enne disoccupato, residente in provincia di Lecco, trovato in possesso di 2 grammi di marijuana e un 21enne operaio di Pezze di Greco, trovato in possesso di 2 grammi di hashish e 1 grammo di marijuana.

San Vito dei Normanni: i Carabinieri incontrano gli studenti del Liceo Scientifico “Leonardo Leo”, nell’ambito del progetto di diffusione della “cultura della legalità.

Il Comandante della Compagnia Carabinieri di San Vito dei Normanni, nell’ambito del progetto per la “diffusione della cultura della legalità”, ha incontrato 60 studenti del biennio del Liceo Scientifico “Leonardo Leo” di San Vito dei Normanni. Nel corso dell’incontro, gli studenti hanno affrontato con il capitano Antonio Corvino, alcune problematiche di stretta attualità con particolare riguardo al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. 

Brindisi: l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale RUGGIO Alessandro dopo oltre 34 anni lascia il servizio.

L’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Alessandro Ruggio, dopo oltre 34 anni trascorsi nelle file dell’Arma dei Carabinieri, lascia il servizio attivo. Arruolatosi come Carabiniere ausiliario nel novembre del 1984, ha svolto servizio presso la Stazione Carabinieri di Perdifumo fino al 1988. Divenuto Carabiniere effettivo, dal gennaio 1988 all’aprile 1990, è stato destinato alla Stazione Carabinieri di Roma Monte Sacro e successivamente alla Stazione di Roma Città Giardino e infine al Gruppo di Roma fino al gennaio del 1997, data in cui è stato trasferito alla Stazione Carabinieri di Torchiarolo, dove è rimasto per 22 anni chiudendo così la carriera. Al militare sono state conferite due onorificenze, la croce d’argento e la croce d’oro per anzianità di servizio.

Matera: i Carabinieri arrestano l’autore di una rapina a mano armata di una importante gioielleria della città dei sassi.

Alle prime ore di questa mattina, a Brindisi, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Matera supportati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Matera, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Matera, nei confronti del pregiudicato Silvio Guadalupi, 25enne di Brindisi, ritenuto responsabile, in concorso con persone non ancora identificate, della rapina a mano armata compiuta lo scorso 29 agosto, ai danni della gioielleria “Follie d’Oro” del centro commerciale Mongolfiera di Matera. Quel pomeriggio, tre persone, giunte a bordo di una Fiat Grande Punto condotta da un complice, fecero irruzione all’interno della citata gioielleria, impossessandosi di circa 300 pezzi di oro per un peso complessivo pari a oltre un chilogrammo. L’evento scosse l’opinione pubblica per le modalità con cui venne portata a termine la rapina.

Brindisi: quartiere Sant’Elia, grazie ad una chiamata al 112 da parte di una signora, recuperata un’auto rubata venerdì notte a San Pietro Vernotico.

I Carabinieri della Sezione Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Brindisi, nel corso della notte, sono intervenuti presso un complesso condominiale al rione Sant’Elia, da dove una signora ha segnalato al 112 la presenza di movimenti sospetti da parte di un gruppo di ragazzi. Sul posto i militari hanno notato un’auto Alfa Romeo Mito di colore scuro, i cui due occupanti, alla vista dei Carabinieri, hanno abbandonato il mezzo fuggendo a piedi per le vie circostanti e facendo perdere le tracce. Dai primi accertamenti, il veicolo è risultato provento di furto, rubato la notte del 9 febbraio scorso a San Pietro Vernotico. Sono tuttora in corso approfonditi accertamenti sul mezzo, sottoposto a sequestro, al fine di acquisire elementi utili per giungere all’identificazione dei fuggitivi.

Brindisi: nell’anno 2018 arrestate 72 persone per il reato di evasione, dagli arresti o dalla detenzione domiciliare.

Nell’ambito delle attività di contrasto al reato di evasione, nel corso del 2018, i carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi, hanno tratto in arresto in flagranza, 61 persone sottoposte agli arresti domiciliari e 11 persone sottoposte alla detenzione domiciliare. 7 invece sono state quelle deferite in stato di libertà, sorprese all’esterno del luogo di espiazione della misura cautelare, oppure non presenti all’atto del controllo da parte dei Carabinieri.

Ostuni: arrestato marito violento

La Polizia di Ostuni ha arrestato in flagranza di reato di maltrattamenti in famiglia un uomo, classe 1975, del posto. Nella serata di venerdì scorso, gli agenti sono intervenuti nei pressi di un bar, trovando una donna in stato di agitazione ed in lacrime e con il volto segnato dai colpi subiti dal marito, bloccato sul luogo mentre era ancora intento ad inveire verbalmente contro la moglie. Curata dai medici, le sono state riscontrate lesioni giudicate guaribili in 7 giorni salvo complicazioni. In sede di denuncia la donna ha raccontato di un calvario di soprusi, percosse e maltrattamenti iniziato sin dal giorno del matrimonio e fattosi più consistente dal 2015 sino ad oggi. Le vessazioni fisiche avvenivano anche alla presenza dei figli minori della coppia. Alla luce dei riscontri acquisiti, il PM di turno ha disposto l’arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia. L’uomo è stato tradotto presso il carcere di Brindisi. Dopo la convalida dell’arresto, gli sono stati concessi gli arresti domiciliari in un abitazione lontana da quella della donna e con espresso divieto di poterla in qualunque modo avvicinare o comunicare.

I Carabinieri forestali di Ostuni sequestrano terreno a Carovigno. Una denuncia per gestione non autorizzata di rifiuti finalizzata allo smaltimento illecito

I Carabinieri Forestali della Stazione di Ostuni, nell’ambito di controlli a contrasto dei reati in materia ambientale, hanno sottoposto a sequestro un terreno agricolo in contrada Pietrafitta, nell’ agro di Carovigno, all’ interno del quale erano in corso lavori edili su un fabbricato. Nel fondo rustico sono stati scaricati a più riprese rifiuti in grandi quantità, di diversa natura, tra cui scarti di demolizioni edili, legno, plastica, terre e rocce da scavo, pneumatici fuori uso, metalli vari e anche catrame di carbone (rifiuto pericoloso). L’altezza raggiunta dai cumuli spianati è stata misurata fino a 4,5 metri, lungo una parete dell’ immobile e comunque tale da ricoprire in buona parte i tronchi degli ulivi presenti nel fondo. I Carabinieri Forestali hanno quindi apposto i sigilli a tutta l’area interessata, pari a circa 3 ettari, escludendo il fabbricato. Il sequestro preventivo si è reso necessario in quanto l’attività illecita presentava evidente carattere di continuità.

Gdf sequestra beni per 365mila euro a pluripregiudicato

I Finanzieri della Compagnia di Francavilla Fontana hanno eseguito un decreto di sequestro anticipato emesso dal Tribunale di Lecce, nei confronti di un noto pluripregiudicato di 57 anni, risultato appartenere alla frangia mesagnese dell’organizzazione criminale denominata “Sacra Corona Unita”. Il sequestro, del valore complessivo di 365 mila euro, ha interessato una villa con annessa dependance e un terreno, ubicati a Oria. Gli accertamenti patrimoniali svolti dalla fiamme gialle, hanno acclarato che i beni rientravano nella disponibilità del 57enne, più volte condannato con sentenze irrevocabili per associazione di tipo mafioso e associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti ed hanno consentito di riscontrare la divergenza tra gli esigui redditi dichiarati dal soggetto e dal suo nucleo familiare ed il patrimonio accumulato nel tempo, frutto del reimpiego dei profitti derivanti da attività illecite.

Ostuni: un arresto per detenzione ai fini di spaccio

La Polizia di Ostuni ha tratto in arresto, su Ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, un 21enne del posto del posto. Il giovane, a metà ottobre scorso fu arrestato dalla Polizia nella flagranza di Coltivazione e Detenzione di marijuana ai fini di spaccio in concorso con una ragazza, anche lei arrestata. In un rudere in stato di abbandono, furono sorpresi dai poliziotti del Commissariato ostunese ad armeggiare su 17 piantine di marijuana. Le ulteriori attività di perquisizione permisero poi di rinvenire e sequestrare vario materiale utile per il confezionamento della droga ed altro stupefacente. Complessivamente gli agenti hanno sequestrato circa 800 grammi di marijuana. Dopo la convalida degli arresti i due furono rimessi in libertà ma il Pubblico Ministero che aveva operato gli arresti, ha proposto ricorso ottenendo con sentenza irrevocabile che venissero ripristinati gli arresti domiciliari nei confronti del 21enne.

Brindisi: attività di contrasto al fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti. Individuati 32 siti nel mese di gennaio, denunciata in stato di libertà una persona per attività di gestione dei rifiuti non autorizzata.

Continua l’attività di contrasto dei Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi al fenomeno dell’abbandono incontrollato di rifiuti. Nel mese di gennaio, con controlli su tutto il territorio della provincia, sono stati documentati 32 siti interessati dall’abbandono dei rifiuti, per i quali sono state interessate le Autorità Amministrative per le prescritte opere di ripristino e bonifica. Nell’ambito di questi controlli, i Carabinieri della Stazione di San Pancrazio Salentino hanno deferito in stato di libertà una persona del luogo, poiché nelle adiacenze di un fabbricato di sua proprietà, ha stoccato tutta una serie di rifiuti speciali non pericolosi, creando una discarica senza le prescritte autorizzazioni.

Cellino San Marco: denunciato 32enne per furto aggravato ai danni di un bar del luogo, nonché il tentato furto ai danni di altre tre attività commerciali.

I Carabinieri della Stazione di Cellino San Marco, a conclusione di accertamenti avvalorati anche dalla disamina delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza interni ed esterni del locale, hanno deferito stato di libertà, per furto aggravato, un 32enne del luogo. L’uomo è stato individuato quale responsabile del furto di 547€ avvenuto nel corso della notte ai danni di un bar del luogo. L’indagato per entrare nell’esercizio pubblico, ha forzato una delle due porte d’ingresso asportando la cassettiera del registratore di cassa con il denaro. A seguito dell’attività investigativa effettuata dai militari, l’uomo è stato individuato quale responsabile anche di tre tentativi di furto, perpetrati sempre a Cellino San Marco ai danni di due attività commerciali e una ristorativa, commessi il 21 e il 23 gennaio scorso.

Carabinieri N.A.S.: Latiano, sospesa l’attività di ristorazione per carenze igienico–sanitarie e strutturali.

I Carabinieri del N.A.S. di Taranto hanno proceduto al controllo di un ristorante di Latiano, al termine del quale hanno accertato gravi carenze igienico–sanitarie e strutturali. Nello specifico l’approvvigionamento idrico avveniva mediante l’acqua potabile prelevata da un idrante pubblico dell’AQP, stoccata in due silos di 50 quintali cadauno. Gli stessi, al momento del controllo, contenevano circa 3 quintali di acqua ciascuno e presentavano sul fondo residui di terra e calcinacci. Nella circostanza non è stata esibita la documentazione relativa alla loro sanificazione. Nel locale cucina non sono stati riscontrati i requisiti minimi d’igiene poiché il soffitto in particolare nei pressi della cappa d’aspirazione era ingiallito, il pavimento danneggiato in alcuni punti, le attrezzature e la cappa d’aspirazione in carenti condizioni di pulizia e manutenzione per le tracce di ruggine presenti, l’unto stantio e residui di lavorazione.

Brindisi: verifiche del NIL Carabinieri e dell'Ispettorato Territoriale. Controllate 21 aziende del settore edile. Adottato il provvedimento di sospensione di 4 attività imprenditoriali per l’impiego di manodopera in nero.

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Brindisi unitamente al personale dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Brindisi, a definizione dell'attività ispettiva finalizzata al contrasto del lavoro nero, nonché alla verifica del rispetto della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, hanno proceduto, nell’ambito del settore edile, al controllo di 21 aziende operanti nel territorio della provincia, di cui 9 sono risultate irregolari. è stata controllata la posizione di 47 lavoratori, dei quali 10 sono risultati in nero. Al termine delle verifiche i militari hanno deferito in stato di libertà 6 persone, tra titolari e legali rappresentanti di attività imprenditoriali, coordinatori per la sicurezza nonché committenti dei lavori, responsabili a vario titolo, di violazioni al "Testo Unico sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro".

Brindisi: segnalato all’Autorità Amministrativa un marittimo brindisino trovato in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale.

I Carabinieri della Stazione Brindisi Casale, nel corso di specifico servizio finalizzato all’uso e spaccio di sostanze stupefacenti, hanno segnalato all’Autorità Amministrativa, un marittimo 27enne del luogo, trovato in possesso di 2 involucri in cellophane contenenti rispettivamente 5,5 e 9,6 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish.

A Carovigno nei guai una famiglia che nascondeva piu’ di due quintali di marjuana: in arresto padre e figlio e deferiti in stato di liberta’ altri quattro parenti.e deferiti in stato di liberta’ gli altri parenti.

Il blitz dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, unitamente a personale della Stazioni di Carovigno e Mesagne, con il supporto di unità cinofile di Modugno con il cane “Quentin”, ha arrestato in flagranza di reato VIGNOLA Marco 58enne e VIGNOLA Giuseppe 35enne, entrambi di Carovigno, per detenzione ai fini di spaccio in concorso di sostanza stupefacente.