Agli inizi dell’anno, presso una scuola dell’infanzia brindisina del quartiere Cappuccini, cominciava a farsi strada il sospetto che alcuni bimbi, affidati alle cure ed alla vigilanza di una educatrice, venissero maltrattati. Pare che ricevessero gratuiti insulti e ingiustificate percosse che, vista la loro tenera età, difficilmente potevano emergere se non manifestati o esplicitati dagli stessi bambini.
Al fine di appurare i fatti, con il coordinamento della locale Procura, la Squadra Mobile di Brindisi ha effettuato una mirata azione investigativa da cui è emerso che effettivamente i sospetti erano concreti. Alla luce degli elementi raccolti, il G.I.P. ha emesso nei confronti della brindisina G.T. di 67 anni, la misura cautelare degli arresti domiciliari. Le sono stati contestati fatti-reato accaduti a Brindisi fino al mese di luglio, concernenti maltrattamenti che interessavano “…numerosi bambini in tenerissima età” affidati alla donna “…per ragioni di custodia, vigilanza, educazione ed istruzione”. L’educatrice avrebbe colpito “…ripetutamente con schiaffi sulla testa, sulle guance e sulle natiche” i bimbi ospiti nella Scuola dell’Infanzia “New Fantasy”, “…li strattonava e/o li spingeva, li umiliava, ingiuriava e minacciava”. Stamani gli investigatori della Sezione Reati Contro la Persona della Squadra Mobile di Brindisi hanno rintracciato la donna sottoponendola agli arresti domiciliari.