Vasta operazione in corso nel Salento e in Grecia che ha smantellato due cellule criminali specializzate nel traffico di migranti. Si tratta dei cosiddetti “sbarchi fantasma” che negli ultimi mesi hanno visto arrivare in Italia centinaia di migranti costretti a pagare almeno 6 mila euro pro-capite. Le indagini, condotte dal G.I.C.O. del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Lecce con il supporto dello S.C.I.C.O., durate un anno hanno dimostrato l’esistenza di due cellule criminali specializzate nel favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, una italiana e una greca. 13 le persone arrestate, 7 in Italia e 6 in Grecia, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare chiesta dalla Dda di Lecce e in seguito a provvedimenti restrittivi dalla Procura di Atene.
L'operazione, denominata 'Sestante', ha visto impegnati oltre 100 militari del comando provinciale di Lecce e dello S.C.I.C.O. della Gdf, in sinergia con la polizia e la guardia costiera greche. Gli arrestati a Brindisi e Ostuni sono Tommaso Ferrero, 27enne brindisino, Davide Lacaprice, 39enne di Brindisi, Alessio Giuseppe Mignarri, ostunese di 30 anni, Natale Morleo, 37enne di Brindisi, Maria Sara Zecca, 25enne brindisina, Mohamood Anas, siriano di 35 anni; Mohammad Dalil, Palestinese di 26 anni. Tra gli indagati c’è anche Giuseppe Ferrero, 39 anni, Brindisi. Sono state eseguite anche 15 perquisizioni domiciliari, dieci delle quali a Brindisi e tre a Ostuni.Tutti i dettagli dell’operazione sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce, alla presenza anche del Procuratore della Repubblica di Lecce, Leonardo Leone de Castris, in contemporanea ed in collegamento video con la sede di Eurojust in Olanda cui hanno partecipato anche i vertici di Europol.