È ripartito il progetto “Cultura della Legalità” che anche quest’anno vede una fattiva collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e le Scuole presenti sul territorio. In particolare, la Compagnia Carabinieri di San Vito dei Normanni ha già avviato gli incontri presso diversi Istituti Scolastici, incontrando circa 350 studenti delle Scuole Medie di San Vito “V. Meo” e “Buonsanto”. Presso l’Istituto Meo, gli incontri svolti a più riprese, hanno coinvolto classi di prima, seconda e terza media. Sono stati affrontati diversi argomenti, dal corretto uso dei social network, alla droga, passando per i fenomeni di bullismo e cyber bullismo.
Gli incontri quest’anno sono assolutamente interattivi: sono infatti i ragazzi a doversi raccontare, sono loro che microfono alla mano devono avere il coraggio di parlare davanti ai compagni e agli insegnanti. Nel corso di questi incontri infatti, il Capitano Corvino ha chiesto ai ragazzi di condividere riflessioni, contributi di pensiero e le loro esperienze personali. Oltre alle tematiche relative al bullismo, cyber bullismo e mondo della droga, il Capitano Corvino ha avviato un progetto per le scuole e la cittadinanza, che coinvolge anche l’A.C.I.A.S. “Libero Grassi” di San Vito, l’Associazione Antiracket di Commercianti, Imprenditori e Artigiani istituita nel 1992. Proprio su questo tema, si è svolto un incontro preliminare presso la Scuola Buonsanto, al quale ha partecipato anche il Presidente dell’Associazione Antiracket sanvitese, Dottor Angelo Tedesco. Dopo l’introduzione del Dirigente, Professore Pasquale Napolitano, il Capitano ha affrontato il tema del coraggio, della solidarietà sociale, del rispetto reciproco, ponendo l’attenzione sui danni inesorabili che invece, un comportamento omertoso, può provocare.