E’ stato trovato a 33 metri di profondità, a circa 4 miglia al largo del porto di Brindisi, Leonardo Marseglia, il sub scomparso due giorni durante una immersione. La causa della morte pare sia stata un trauma facciale, dovuto ad un possibile impatto con uno scafo. Il cadavere del 58enne è a disposizione della magistratura. Da un primo esame da parte del medico legale è stato riscontrato un trauma contusivo facciale, una emorragia nella zona degli occhi e un taglio sull’avambraccio destro, dovuto probabilmente alla cima della boa di segnalazione Gli accertamenti investigativi sono stati delegati alla Capitaneria di porto di Brindisi che ha posto sotto sequestro la bombola, la boa e la cima di nylon agganciata da un motopesca in uscita dal porto. Secondo una prima ricostruzione, il 58enne avrebbe sbattuto la faccia contro uno scafo o il motopesca. Nei prossimi giorni dovrebbe essere disposto l’esame autoptico