A Brindisi, a conclusione di accertamenti, i militari del Nucleo Investigativo costituenti la task force anti-caporalato, insieme ai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato Lavoro di Brindisi, hanno deferito in stato di libertà un 44enne, gestore di un porticciolo turistico del litorale nord della provincia, per il reato di sfruttamento del lavoro. In particolare, a seguito di un controllo della banchina di ormeggio di un porticciolo del litorale nord brindisino, è stato accertato lo sfruttamento di due cittadini extracomunitari che svolgevano attività di guardiania.
Si tratta di un 27enne originario del Gambia, in possesso di regolare permesso di soggiorno e di un 28enne della Sierra Leone, con permesso di soggiorno scaduto nel 2016, entrambi domiciliati a Squinzano (LE). Ulteriori accertamenti sono in corso da parte del N.I.L., per la verifica degli aspetti amministrativi e per gli adempimenti obbligatori in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.