La Polizia di Stato, nell’ambito di un azione di prevenzione e repressione dei reati, ha arrestato una donna della Croazia, classe 1997, pluripregiudicata e con numerosi alias. In seguito ad alcune verifiche condotte dal personale del Commissariato di Polizia di Ostuni e del Servizio per la Cooperazione internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale di Roma, è risultata ricercata poiché destinataria di un mandato di arresto internazionale emesso dall’Autorità giudiziaria austriaca, per il reato di furti in abitazione. Era ricercata dal 2015, quando aveva lasciato Vienna facendo perdere le sue tracce.
All’arrestata, la Polizia di Stato di Ostuni è giunta nel corso di un servizio di controllo del territorio. La donna è stata controllata insieme a due connazionali, classe 2001 e classe 1983, all’uscita di una palazzina e trovata in possesso di arnesi da scasso e di due paia di orecchini in argento, sul cui possesso le tre non hanno saputo dare plausibili spiegazioni, motivo per il quale sono state tutte e tre denunciate in concorso tra loro anche per questi reati. Prive inoltre di documenti d’identità e condotte in ufficio per gli approfondimenti del caso, è emerso che in capo ad una delle tre, vi era una condanna a 5 anni di carcere per due furti in appartamenti commessi in territorio austriaco, in occasione dei quali furono rubati monili in oro per oltre 10 mila euro. Ed ancora, sempre nei confronti della cittadina croata, vi era un altro mandato di cattura emesso dalla Procura della Repubblica di Udine, per aver commesso in quella città diversi furti nonché una rapina in casa di una anziana, fatti per i quali era stata condannata ad ulteriori 5 anni , 6 mesi e 20 giorni di reclusione. Dopo le formalità di rito, la donna è stato condotta in carcere e gli atti sono stati trasmessi anche al Presidente della Corte d’Appello di Lecce che dovrà decidere in merito all’estradizione in Austria. A carico delle tre straniere verrà avviata la procedura amministrativa per l’applicazione del Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Ostuni e annesse frazioni.