I Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Brindisi, nei confronti di un 36enne, commerciante del luogo, per il reato di atti persecutori aggravati. Il provvedimento scaturisce dall’attività d’indagine condotta dai militari, a seguito di continui maltrattamenti, percosse e minacce poste in essere nei confronti dell’ex moglie, 32enne del luogo, dal marzo 2018 all’agosto 2019 a Ceglie Messapica. L’uomo la seguiva quasi quotidianamente o stazionava ripetutamente in prossimità dell’abitazione della donna, in auto o a piedi. Le rivolgeva epiteti offensivi e minacciava la donna e i suoi familiari, ma anche amici e colleghi. Più volte l’uomo ha fermato un conoscente della ex per chiedergli, con tono minaccioso, di non frequentare più sua moglie.
“Al tuo fianco se non ci sarò io non ci sarà nessuno” le diceva. La vittima si è poi decisa a presentare denuncia per cercare di porre termine a quella che era diventata una vera e propria “persecuzione”. L’arrestato è stato tradotto presso il suo domicilio agli arresti domiciliari.