I Carabinieri della Stazione di San Donaci hanno tratto in arresto su ordinanza di sostituzione di misura coercitiva emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi, un 28enne agricoltore del luogo, per il reato di atti persecutori. La misura cautelare sostituisce il precedente “divieto di avvicinamento alla persona offesa”. L’uomo a seguito dell’interruzione della relazione sentimentale con la donna, l’ha molestata attraverso numerose telefonate, SMS e messaggi, dal gennaio al settembre scorso. In maniera reiterata l’uomo si è appostato nei luoghi frequentati dalla ex, seguendola e inviandole insistentemente messaggi molesti e minacciosi. In altre circostanze si è presentato sotto la sua abitazione pretendendo di parlarle contro la sua volontà.
In una occasione la vittima è stata bloccata all’interno di un locale dove si trovava in compagnia di altre persone e dove l’uomo ha inveito contro di lei fino ad essere allontanato dal proprietario del locale. Si è presentato sul luogo di lavoro della vittima. Nel luglio scorso ha applicato del nastro isolante al citofono dell’abitazione della donna, facendolo suonare ininterrottamente e seguendola una volta uscita di casa. Nel mese di settembre è stato sottoposto alla misura coercitiva personale del divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima, divieto che in più occasioni ha violato. Nei suoi confronti è stata quindi disposta la sostituzione della misura con quella maggiormente degli arresti domiciliari. E’ stato tratto in arresto e accompagnato nella sua abitazione.