Un cittadino afgano di 31 anni, è stato arrestato dalla Polizia su esecuzione di un ordine del Tribunale dei Brindisi, dovendo scontare una condanna a 2 anni e 6 mesi di reclusione, insieme ad una pena pecuniaria di 91.300 euro, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’uomo fu arrestato nell’aprile scorso insieme ad altre 4 persone nell’operazione “Raggiro” con cui la Digos di Brindisi smantellò un’organizzazione di afgani e pakistani, legati a cittadini italiani, dediti all’immigrazione clandestina. Il gruppo, in cambio di denaro, rilasciava false dichiarazioni di ospitalità da esibire presso l’Ufficio Immigrazione della Questura, per ottenere o rinnovare permessi di soggiorno o ricongiungimenti familiari. Il 31enne, in particolare, dietro compensi che andavano dai 400 ai 2.000 euro a persona, forniva finti contratti di locazione utili a giustificare la presenza di cittadini stranieri in Italia.