In occasione della prima giornata nazionale contro la corruzione in sanità, svoltasi il 6 aprile 2016, il presidente della Autorità Nazionale Anti Corruzione, Raffaele Cantone, ha indicato nelle liste di attesa uno degli snodi problematici della corruzione in questo settore. Le cause di queste attese sono varie ma nel gennaio 2017 il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ne ha attribuito una notevole responsabilità all’attività libero professionale che i medici pubblici possono svolgere nei riguardi dei pazienti paganti in proprio.