C’è molta attesa nel mondo del basket brindisino per conoscere quale sarà il sostituto di Lalanne, un vuoto certamente importante che la società intende colmare con un acquisto che dovrebbe essere all’altezza del giocatore appena partito. Si è fato nei giorni scorsi il nome di Erik Murphy, ex professionista, giocatore della nazionale finlandese, le cui caratteristiche sono assolutamente compatibili con l’attuale roster dell’Happy Casa, anzi sull’ingaggio di Murphy il sito sportando, notoriamente molto credibile per quanto riguarda il basket, ha dato per certo l’arrivo del giocatore per martedi prossimo. Dalla società però non confermano ne smentiscono la definizione del contratto, anche se sembra che ci siano difficoltà e che non sia stato affatto definito. Quindi, Giuliani non si ferma al giocatore in questione, ma sta cercando altre soluzioni per coprire il ruolo dell’ala forte lasciato libero da Lalanne.
Del resto Brindisi con l’ingaggio di Lideka, ha coperto il ruolo del pivot che era rimasto scoperto per molto tempo, visto che Oleka non è stato all’altezza di tenere il campo neppure per un minutaggio minimo. E quindi oltre all’ipotesi Murplhy sembra che l’happy Casa abbia sondato l’ipotesi di Daniel Kickert, attualmente impegnato nel campionato australiano che peraltro è prossimo alla sua conclusione. Anche questo è un buon giocatore, certo non all’altezza di Murphy ma che potrebbe benissimo fare al caso di Vitucci e company. La sosta del campionato per 15 giorni, permetterebbe l’inserimento di un nuovo acquisto e il perfezionamento negli schemi di Lideka . ma ovviamente alla teoria bisogna applicare la pratica en quindi è molto probabile che occorra del tempo prima che Brindisi possa schierare la sua formazione al completo. A questo proposito bisogna dire che sono apprese strane le dichiarazioni di Ario Costa, il team manager del Pesaro, che ha confermato le loro difficoltà a reperire soci finanziatori, quasi facendo intendere che sarebbe più semplice per loro disputare una A2 invece che una serie A. certo, questa interpretazione magari sembra un po’ fantasiosa, ma affermare in questo momento che ci sono difficoltà oggettivamente serie per le casse della storica società abruzzese, è sembrato quasi un autogol. Ma anche l’Orlandina sembra avere grossi problemi, visto che è ancora alle prese con la sistemazione del proprio roster con risoluzione di rapporti con alcuni giocatori che certamente non favoriscono un clima di tranquillità nella società siciliana