Dopo la sosta di domenica scorsa si torna a giocare il 3 dicembre e Brindisi andra' in Sardegna a far visita al Sassari di coach Pasquini,confermatissimo dopo l'anno scorso nel quale ha confermato le sue doti di tecnico e di buon conoscitore della realta' isolana. Quest'anno grandi modifiche nella formazione e rivoluzione tecnica voluta proprio dal coach . Le guardie sono Hatcher e Bamforth che assicurano tiri e percentuali alte da tre anche se non sono particolarmente forti fisicamente. Due ali invece molto fisiche con Pierre e Polonara con il primo che in Germania ha fatto faville a rimbalzo ed il secondo che tutti conosciamo e che in questa nuova squadra spera di trovare stimoli diversi dopo anni passati a Reggio Emilia .
E' proprio Polonara l'asso nella manica di Pasquini che punta decisamente su di lui .In pivot Jones ex Avellino che da tranquillita' per la sua solidita' e forza fisica.In panchina Stipcevic ,una sicurezza , Randolph ex Avellino , ed il pivot ex Gran canarie Planinic, sono un trio da prima squadra e non certamente da panchina.Con loro la sorpresa Spissu ,il futuro in cabina di regia,il “solito” De Vecchi assieme al sempre verde Tavernari .- Il Banco di Sassari e' formazione eclettica e fortemente plasmabile a varie soluzioni di gioco e fino ad oggi ha fatto un ottimo campionato impegnandosi in Italia ed in Europa. Ha otto punti in classifica e quindi viaggia tra le prime della classe e viene da una vittoria fuori casa ottenuta contro Varese alla quale ha dato anche 20 punti di distacco grazie ad una terza frazione di gioco quasi perfetta.In casa propria e' storicamente una fortezza e quindi ci sara' bisogno del miglior Brindisi per poter competere ad armi pari.