IL TABELLINO
Happy Casa Brindisi-Virtus Roma: 88-81 dts (20-15, 32-35, 55-58, 76-76, 88-81)
HAPPY CASA: Banks 22 (4/8, 2/11, 2 r.), Brown 14 (5/14, 11 r.), Martin 8 (2/5, 1/2, 8 r.), Gaspardo 6 (2/5, 1/3, 5 r.), Campogrande (0/1 da 3), Thompson 18 (3/10, 4/6), Stone 18 (3/6, 2/6, 7 r.), Ikangi 2 (1/1, 1 r.), Sutton ne, Cattapan ne, Zanelli ne, Epifania ne. All.: Vitucci.
VIRTUS ROMA: : Alibegovic 2 (1/4, 0/2, 8 r.), Rullo, Dyson 23 (8/12, 1/7, 6 r.), White 6 (3/6, 0/2, 4 r.), Baldasso 7 (1/2, 1/2, 7 r.), Pini 2 (0/1), Jefferson 21 (8/13, 13 r.), Buford 11 (4/9, 1/5, 3 r.), Kyzlink 9 (4/5, 0/1, 7r.), Cusenza ne, Farley ne, Spinosa ne. All.: Bucchi.
Arbitri: Tolga Sahin – Alessandro Perciavalle – Giacomo Dori.
Note: Tiri liberi: Brindisi 20/26, Roma 14/19. Perc. tiro: Brindisi 29/75 (10/29 da tre, ro 9, rd 27), Roma 32/71 (3/19 da tre, ro 14, rd 38).
Amarcord ad inizio gara tra Happy casa Brindisi e Virtus Roma con una vera ovazione per Piero Bucchi e con lo speaker che ha ricordato i cinque anni meravigliosi del coach oggi ospite.Non si vede su quasi nessuno dei campi d’ Italia una cosa del genere e quindi merito alla dirigenza ed al grande cuore dei brindisini.Chiusa questa parentesi la gara si e’ subito visto che sarebbe stata complessa per entrambe le squadre che non riuscivano ad esprimere un gioco fluido.Brindisi chiude in avanti 20-15 ma con grande fatica in attacco. Il secondo quarto vede ancora predominio dei romani soprattutto sotto canestro e Brindisi che fa fatica a ritrovarsi e soprattutto a cercare il suo capitano.Il punteggio sorride agli ospiti per soli tre punti e quindi si chiude il secondo quarto sul 32-35.La partita procede a ritmi molto bassi secondo un ordine ben preciso di Bucchi che ha disegnato evidentemente la gara su misura per i suoi,per evitare il contropiede veloce dei locali.Mentre nel primo quarto era stato Thompson a tenere in piedi Brindisi nel secondo quarto ,scomparso il play, a turno ci hanno provato Brown e Stone con qualche accenno di reazione di Martin.Terzo quarto che riproduce lo stesso ritmo blando degli altri due e con Brindisi che ritrova in parte il suo capitano che comincia a rendersi pericoloso in attacco.Ma non basta perche’ Dyson e Jefferson entrano in area brindisina quando vogliono e mantengono i tre punti avanti per la loro squadra .Il terzo quarto si chiude sul 55-58 –E’ fin troppo evidente che si sara’ da soffrire fino alla fine con le due formazioni che nell’ultimo quarto si inseguono punto a punto senza che nessuna delle due riesca ad avere il predominio .Bucchi alterna quasi tutti gli uomini a sua disposizione , mentre Vitucci ha la panchina corta con Zanelli che non puo’ entrare e Sutton che non e ‘ neppure a referto . Ikangi e Gaspardo chiamati a dare un po’ di ritmo per sostituire Stone a riposo per poi essere in campo nei cinque minuti finali .Al 35mo il punteggio e’ 66 a 65 ed entrambe le squadre s’inseguono a suon di canestri.Brindisi indietro di tre punti a 15 secondi dalla sirena finale sul 73-76 quando Martin prende il pallone e decide di tirare e centra il bersaglio da tre .76 pari. Manca solo un secondo per gli ospiti che ci provano a tirare ,ma il pallone ‘e fuori,. Di nuovo Brindisi va all’over time come accaduto settimana scorsa contro Cantu’ .Dopo la paura di perdere i ragazzi di Vitucci sembrano piu’ convinti delle loro possibilita’ e trascinati da Banks e Thompson e dal gran cuore di Brown tengono a distanza gli ospiti,anche se solo di quattro punti che scendono a tre nei secondi finali quando su azione dei romani Banks recupera un pallone e va in contropiede. A quel punto la formazione id Bucchi si perde del tutto e nella confusione generale viene infilzata due volte da Brindisi che cosi conquista con pieno merito la partita sul punteggio di 88-81 portando a casa una gara difficilissima per la situazione in cui si trova la formazione brindisina che sta facendo i conti con una panchina ridottissima .La differenza a favore di Brindisi l’hanno fatta le palle perse da Roma ,20 contro le 9 di Brindisi che poi ne ha recuparate 11 .Decisamente troppe in una gara molto tirata come quella di questa sera.