San Vito controlli sul terriotrio

I Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni e della Stazione di Latiano hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nelle due località con l’esecuzione di posti di controllo e perquisizioni. L’attività è stata finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati contro la persona e il patrimonio e il contrasto allo spaccio di stupefacenti, nonché al controllo della circolazione stradale sulle arterie interessate da maggior traffico per prevenire e reprimere condotte di guida che mettono in pericolo l’incolumità delle persone. Il servizio attuato ha anche interessato le aree periferiche nonché le contrade rurali dei due Comuni.

San Vito:deferito perche' guidava in stato di ebrezza

I Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, a Carovigno, nell’ambito di un servizio per il controllo del territorio hanno deferito in stato di libertà un 32enne del luogo, per guida sotto l’influenza dell’alcol. L’uomo, nella tarda serata, nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale è stato sorpreso alla guida dell’autovettura Daewoo Matiz, di proprietà di un congiunto, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcol.

Carabinieri di Latiano esecuzione di ordine di carcerazione

I Carabinieri della Stazione di Latiano hanno eseguito un Ordine di Carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Lecce, nei riguardi di Zurlo Fabrizio 44enne del luogo. L’uomo deve espiare la pena residua di 2 mesi e 8 giorni di reclusione per il reato di usura, reati commessi in Latiano nel marzo del 2016.Il 44enne, dopo l’espletamento delle formalità di rito, è stato condotto nella sua abitazione in regime di detenzione domiciliare.

Carabinieri di Ostuni:cercano la droga e  trovano che rubava corrente

I Carabinieri della Stazione di Ostuni, a conclusione degli accertamenti, hanno tratto in arresto per furto di energia elettrica un 56enne del luogo. Nel corso di una verifica effettuata unitamente a personale ispettivo della Società E-Distribuzione S.p.a., sede di Brindisi, si è accertato che il predetto aveva creato un by-pass, danneggiando in maniera irreparabile il cavo di alimentazione Enel, che ha permesso il prelievo di energia senza essere misurata dal contatore elettronico. Al momento del controllo, erano in funzione tutte le utenze domestiche, due frigoriferi, uno scaldabagno elettrico, inoltre, vi erano collegati una lavatrice, un’autoclave per il sollevamento dell’acqua, un televisore, nonché l’illuminazione interna ed esterna.

Francavilla creavano matrimoni falsi per favorire gli immigrati

I Carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia di Francavilla Fontana, a conclusione degli accertamenti inizialmente avviati dalla Polizia Municipale di quel centro e successivamente proseguiti dai Carabinieri su delega dell’Autorità Giudiziaria, hanno deferito stato libertà quattro persone tutte di Francavilla Fontana per violazione della normativa sull’immigrazione clandestina. In particolare, i quattro hanno conseguito un ingiusto profitto dalla condizione di illegalità di tre donne, tutte di nazionalità georgiana, favorendone inoltre la permanenza sul territorio nazionale. La condotta degli indagati è consistita nell’aver organizzato falsi matrimoni dietro compenso in denaro, periodo tra gennaio e aprile 2017, finalizzati al conseguimento da parte delle tre donne georgiane interessate, della cittadinanza italiana.

Furto sventato grazie ad una segnalazione di un cittadino

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi unitamente ai militari del Nucleo Investigativo, nella notte, hanno sventato il furto alla colonnina Self Service della stazione carburanti della Q8 sulla Brindisi – Lecce. I fatti sono accaduti verso le ore 3 del mattino, quando è pervenuta una segnalazione da parte di un cittadino alla Centrale Operativa dei Carabinieri che ha indicato la presenza di persone all’interno della stazione di servizio che, mediante un generatore di corrente e un flessibile, stavano tagliando la colonnina ove è contenuto l’incasso per i rifornimenti effettuati senza l’operatore.

Carbinieri scoperta truffa all'inps  nel settore agricolo con 34 falsi braccianti

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Brindisi, in collaborazione con il personale ispettivo dell’I.N.P.S., a conclusione di un’attività investigativa protrattasi per otto mesi sotto la direzione della locale Procura della Repubblica finalizzata a contrastare il “lavoro nero” nel settore agricolo, hanno deferito in stato di libertà 34 falsi braccianti agricoli. Le indagini si sono sviluppate su tutti i 20 Comuni della provincia di Brindisi, nell’ambito delle giurisdizioni delle 23 Stazioni Carabinieri delle quattro Compagnie Carabinieri appartenenti al Comando Provinciale, ovvero quelle di Brindisi, San Vito dei Normanni, Francavilla Fontana e Fasano. Fondamentale l’osmosi info-operativa fra il Reparto Speciale dell’Arma e i Carabinieri della Territoriale. Nell’ambito delle attività è stato deferito in stato di libertà anche un 33enne di Brindisi, titolare e legale rappresentante di un’azienda operante nel settore agricolo, concorrente nel reato di truffa ai danni dello Stato con i 34 falsi braccianti. Il falso imprenditore agricolo in questione, con artifizi e raggiri, attraverso la produzione all’I.N.P.S., nella denuncia aziendale, di falsi contratti di affitto di terreni agricoli all’insaputa dei legittimi proprietari, ha determinato un aumento esponenziale della superficie aziendale coltivata, che ha prodotto quale conseguenza l’aumento delle giornate agricole per la conduzione degli stessi e quindi di forza bracciantile. In sostanza, a ogni appezzamento di terreno corrisponde per legge una quantità di giornate lavorative determinate a seconda della coltura praticata per cui è ammesso il contributo. Questo meccanismo ha pertanto consentito agli indagati di conseguire indebitamente – senza aver mai prestato alcuna giornata lavorativa – il diritto a prestazioni previdenziali e assistenziali altrimenti non dovute, erogate dall’INPS, facendo altresì ottenere agli stessi (falsi) braccianti agricoli la costruzione artificiosa di una posizione assicurativa, finalizzata a garantire una futura pensione non spettante. A tal scopo, si è proceduto all’identificazione e all’escussione testimoniale degli ignari proprietari di appezzamenti agricoli, i quali hanno dichiarato di non aver mai affidato la conduzione dei loro terreni al citato 33enne. Quindi, in relazione agli anni 2017 e 2018, sono stati recuperati contributi previdenziali e assistenziali, nonché indennità di disoccupazione agricola, maternità e malattia per un importo complessivo pari a circa 200.000,00€. Tra l’altro, gli accertamenti, svolti in stretta simbiosi e osmosi info-operativa fra il Reparto Speciale dell’Arma e i Carabinieri delle Stazioni Territoriali, hanno anche evidenziato che, dei 34 falsi braccianti agricoli denunciati, 19 sono donne (ovvero ben il 55,8%, cui spetta, come detto, anche la corresponsione dell’ulteriore indennità di maternità) e 22 dei 34 (quindi il 64,7%) annoverano pregiudizi, di polizia.

 

Villa Castelli: deve espiare 3 mesi e 12 giorni di reclusione per furto aggravato, arrestato

I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli hanno eseguito un Ordine di Carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Taranto, nei riguardi di Vito Alberto Rossini 36enne del luogo. L’uomo deve espiare la pena residua di 3 mesi e 12 giorni di reclusione per tentato furto aggravato in concorso commesso nel dicembre 2018 di materiale ferroso, dall’interno di uno stabilimento, dopo che con un complice avevano provveduto a tranciare la catena che con un lucchetto chiudeva il cancello d’ingresso. L’uomo, dopo l’espletamento delle formalità di rito, è stato condotto nella sua abitazione in regime di detenzione domiciliare.

S.Michele Salentino: prova l’auto e non la restituisce. Appropriazione indebita e falsità ideologia e materiale

I Carabinieri della Stazione di San Michele Salentino hanno eseguito un’Ordinanza di sottoposizione alla detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Lecce, nei confronti di Nicola Miccoli 50enne del luogo. L’uomo deve espiare la pena residua di 1 anno e 11 mesi di reclusione per i reati di falsità ideologia commessa dal pubblico ufficiale in atti e falsità materiale, nonché appropriazione indebita. Per quanto riguarda l’appropriazione indebita, l’arrestato aveva ricevuto in prova dal titolare di una concessionaria di veicoli una vettura nel luglio del 2010 e nel febbraio dell’anno successivo non aveva ancora provveduto a restituirla. A seguito della notifica del provvedimento, l’arrestato dopo l’espletamento delle formalità di rito, è stato condotto nella sua abitazione per espiare la pena in regime di detenzione domiciliare come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Erchie: nonostante il divieto di avvicinamento, continua a importunare l’ex coniuge. Arrestato

I Carabinieri della Stazione di Erchie hanno tratto in arresto, a seguito di ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi, un 43enne del luogo per il reato di lesioni personali e atti persecutori. L’uomo già nel marzo scorso era stato sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa emesso dal Tribunale di Brindisi. Dopo un periodo di stretta osservanza delle prescrizioni, il 43enne ha ripreso a seguirla, attuando comportamenti implicitamente minacciosi e in particolare in due circostanze, quando con la sua moto si è avvicinato a pochi centimetri dall’auto della donna, fissandola con atteggiamento di sfida per poi superarla e rallentare impedendole il sorpasso. Una teste ha anche riferito che, nella circostanza, ha fatto finta di investire la donna.

Brindisi: continue violazioni degli arresti domiciliari. In carcere

I Carabinieri della Sezione Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Lecce, quale aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari, Vincenzo Corsano 48enne del luogo, già sottoposto agli arresti domiciliari nella sua abitazione. L’uomo ha violato in diverse circostanze le prescrizioni che gli erano state impartite dall’Autorità Giudiziaria, ad esempio è stato notato a colloquiare con soggetti gravati da diversi pregiudizi penali, a seguito di controlli effettuati nel cuore della notte non ha risposto alle insistenti chiamate non presentandosi ai militari che hanno sostato per circa 30 minuti nelle adiacenze dell’abitazione.

Fasano: trovato con cocaina, hashish e banconote false. Arrestato 25enne

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Fasano hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per detenzione di sostanza stupefacente e possesso di una banconota falsa, Vinci Luigi 25 enne del luogo. In particolare, il giovane nel mentre era in compagnia di altre persone in via Nenni, notati i Carabinieri, si è disfatto di due involucri di cellophane, gettandoli in un campo incolto adiacente. Recuperati nell’immediatezza, si tratta di 2,8 grammi di sostanza stupefacente del tipo “Cocaina” suddivisa in sei dosi e 7,8 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo “hashish”. Nella circostanza, è stata rinvenuta la somma di 40 euro (due banconote da 20) nelle tasche del Vinci.

Torre Santa Susanna: a fuoco autocarro. Incendio di probabile natura dolosa

Un autocarro di proprietà di un imprenditore di Torre Santa Susanna è andato a fuoco nella notte. Pochi i dubbi sull’origine dolosa del rogo. Il proprietario, titolare di una impresa di trasporto auto aveva già subito un raid incendiario lo scorso anno. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione e i vigili del fuoco del distaccamento di Francavilla Fontana.

Carabinieri Brindisi: il bilancio di un anno di attività. Delitti scesi del 12%

Ieri 5 giugno ha avuto luogo, anche a Brindisi, la cerimonia celebrativa dei 205 anni della fondazione, all’interno della sede del Comando Provinciale Carabinieri di via Bastioni San Giorgio, nel corso della quale sono stati premiati 35 militari in forza al Comando che si sono distinti per meriti speciali in operazioni di servizio di particolare pregio, che hanno permesso di stilare un bilancio positivo nell’ultimo anno, che ha visto:

–         una flessione del 12% dei delitti rispetto all’anno precedente;

–      una diminuzione dei furti del 12% e delle rapine del 38%;

Brindisi: tenta di corrompere un collega per avere più pazienti. Sospeso un medico

I Carabinieri del N.A.S. di Taranto, nell’ambito di indagini delegate e coordinate dalla Procura della  Repubblica di Brindisi, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura interdittiva del “divieto di esercitare per mesi nove la professione di medico” emessa, su  richiesta della Procura, dal G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi, nei confronti di un medico specialista in servizio presso una casa di cura privata accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale della provincia di Brindisi.

Carovigno: incendio in un oleificio. Due mezzi distrutti dalle fiamme

Un vasto incendio si è sviluppato nella notte in un oleificio situato nelle campagne di Carovigno. Le fiamme hanno investito e distrutto due mezzi, un autocarro e un furgone parcheggiati in un cortile. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Ostuni e un’autobotte partita dal comando provinciale di Brindisi.  I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri della locale stazione, ma le cause del rogo sono ancora da chiarire. Sembra che l’incendio possa essere stato causato dal corto circuito di un mezzo e che le fiamme si siano poi propagate al secondo mezzo parcheggiato accanto.

Oria: spara sei colpi di fucile contro l’abitazione di una donna. Arrestato

Arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana, nel giro di 8 giorni, il presunto autore dell’esplosione dei 6 colpi di fucile all’indirizzo della porta d’ingresso dell’abitazione di una donna di Oria, fatto accaduto nella tarda serata del 27 maggio scorso. Si tratta di Pierluigi Chionna classe 1979 residente ad Oria, destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di brindisi, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha concordato con gli elementi raccolti dai Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana. I reati contestati al Chionna sono, in concorso con altri due soggetti, allo stato non identificati, porto in luogo pubblico di un fucile a canne mozze completo di caricatore e 6 cartucce calibro 12, nonché distruzione della porta d’ingresso dell’appartamento oggetto dei colpi d’arma da fuoco.

I finanzieri del Comando Provinciale di Brindisi, delegati e coordinati dalla Procura della Repubblica di Brindisi, hanno stamani dato esecuzione ad una ordinanza cautelare, emessa dal G.I.P. del locale Tribunale su conforme richiesta di questa Procura, con la quale sono state disposte:

  1. la misura cautelare personale degli arresti domiciliari nei confronti di tre indagati (Pasquale Rizzo, attuale sindaco del Comune di San Pietro Vernotico, il suo immediato predecessore Maurizio Renna, e Luigi Conte, già Presidente del Consiglio di amministrazione della società partecipata di riscossione tributi Fiscalità locale s.r.l.);
  2. la misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio/servizio per un anno a carico di Cosimo Delle Donne, dipendente del Comune di San Pietro Vernotico;

Villa Castelli: finti incidenti per chiedere il risarcimento- quattro denunce

I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli, al termine di attività di indagine scaturita dalla querela presentata dal legale di una compagnia assicurativa con sede a Roma, hanno deferito in stato di libertà, per il reato di fraudolento danneggiamento di beni assicurati quattro persone. Si tratta di una 40enne e di una 38enne entrambe residenti in Napoli e di un 50enne e una 45enne residenti a Quindici (AV). Dalle verifiche effettuate dall’Arma, è emerso che i quattro indagati hanno simulato due sinistri stradali entrambi in San Giuseppe Vesuviano il 10 e l’11 aprile 2018, per i quali sono stati richiesti risarcimenti alla compagnia assicurativa.

Cisternino: rissa per una ragazza. Denunciati in quattro

I Carabinieri della Stazione di Cisternino, al termine degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per il reato di rissa 4 persone, un cittadino di origine albanese e 3 persone della provincia di Bari. I fatti si sono verificati nel centro storico di Cisternino verso le ore 23.00, quando i quattro uomini si sono fronteggiati. I motivi della rissa sono riconducibili a un apprezzamento rivolto alla fidanzata di uno di quattro, che ha fatto scatenare le ire del suo accompagnatore e innescare una serie di reazioni violente da parte dei presenti. Poco dopo l’evento è stato chiesto l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri di Cisternino, che hanno constatato che una delle persone coinvolte portava in viso i segni delle percosse con perdita di sangue.

Carovigno: la Gdf di Ostuni sequestra 9kg di marijuana. Un arresto

Nei giorni scorsi, i finanzieri della Compagnia di Ostuni, hanno sottoposto a fermo, a Carovigno sulla statale 379, all’altezza di Specchiolla, un’auto Renault Clio. A causa del forte nervosismo evidenziato dal conducente, successivamente identificato in un 42enne originario di Gallipoli, i militari hanno deciso di approfondire gli accertamenti rilevando, grazie all’ausilio delle banche dati in uso alle forze dell’ordine, che il soggetto risultava gravato da precedenti di polizia specifici nel settore degli stupefacenti. Pertanto, i finanzieri hanno ispezionato l’auto trovando, all’interno del bagagliaio, due grossi involucri contenenti complessivamente 9,100 chilogrammi di marijuana. La sostanza stupefacente è stata sequestrata unitamente al veicolo e al denaro contante ritrovato nel corso della perquisizione, pari a circa 500 euro. L’uomo è stato successivamente tradotto presso la Casa circondariale di Brindisi.

Oria: 53enne deve espiare la pena residua di un anno e 10 mesi di reclusione. Arrestato

I Carabinieri della Stazione di Oria, hanno eseguito un “Ordine di Esecuzione per la Carcerazione”, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, nei confronti di Tommaso Nania 53enne del luogo. L’uomo deve espiare la pena residua di 1 anno e 10 mesi di reclusione per i reati di furto aggravato di energia elettrica e ricettazione. Il 53enne annovera diverse vicende di natura penale per reati contro il patrimonio e correlate agli stupefacenti ed altri reati. Il fatto per il quale è stato riconosciuto colpevole, a seguito del quale dovrà espiare la condanna, è stato commesso in Oria ed è stato commesso in un arco temporale che va dal 2011-2013. L’arrestato dopo l’espletamento delle formalità di rito, è stato condotto nella sua abitazione per espiare la pena in regime di detenzione domiciliare come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Oria: rubata l’auto del sindaco Lucia Carone

Furto d’auto domenica sera nel centro di Oria. Il mezzo, di proprietà del sindaco del paese, Maria Lucia Carone, si trovava in un vicolo del centro nei pressi della chiesa di San Francesco. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione che ora indagano per risalire ai responsabili. I ladri avrebbero scollegato il gps abbandonandolo per strada, così da non essere rintracciati. Purtroppo la zona non è dotata di telecamere

Brindisi: bomba carta al rione commenda. Danneggiata un’auto

Una bomba carta è esplosa nella notte in via Sabina al rione Commenda, danneggiando un’auto parcheggiata su quella via. Forte il boato che ha svegliato i residenti della zona.  L’esplosione è stata avvertita fino al rione Santa Chiara. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi.