A Carovigno i Carabinieri della locale Stazione, a conclusione di accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per furto aggravato in concorso due coniugi del luogo, rispettivamente un 32enne e una 25enne. I fatti si sono verificati qualche giorno fa, quando un signore di Carovigno ha subìto il furto della sua motocicletta dall’interno della sua abitazione rurale nella quale si erano introdotti, tagliando sia la recinzione del fondo che scardinando la porta di accesso dell’abitazione. La moto oggetto di furto è stata rinvenuta dopo poco, appoggiata su di un muretto a secco poco distante dal luogo del furto. Le indagini hanno focalizzato la presenza in zona di un’auto Alfa Romeo che era stata notata più volte in quell’area con 2 individui a bordo, un uomo e una donna.
L’auto è stata poi rinvenuta in stato di abbandono, con all’interno una serie di arnesi da scasso. Gli accertamenti condotti sulla targa hanno dimostrato tutta una serie di passaggi di mano dell’auto, tra cui l’ultimo non annotato nei pubblici registri anche se di fatto effettuato in favore dei due coniugi, che hanno avuto nella disponibilità il mezzo. La moto è stata restituita al legittimo proprietario. Sono in corso accertamenti per stabilire se i possessori e utilizzatori dell’Alfa Romeo abbiano commesso altri eventi delittuosi, soprattutto reati contro il patrimonio.