I Carabinieri delle Stazioni di San Donaci e San Pancrazio Salentino hanno tratto in arresto in flagranza di reato Denis Matic 27enne e Toni Marinkovic 28enne, entrambi nati in Serbia e residenti nel campo nomadi di Napoli Secondigliano, per i reati di ricettazione, possesso di segni distintivi contraffatti, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di attrezzi atti allo scasso. Nel tardo pomeriggio di ieri, una pattuglia della Stazione di San Donaci, ha intercettato una vettura Alfa Romeo Giulietta di colore bianco con a bordo 2 persone. Pochi giorni prima, analoga vettura si era data alla fuga incrociando una pattuglia dell’Arma e quindi i militari hanno deciso di intimare l’alt, ma l’auto ha proseguito la sua corsa.
Ne è scaturito un inseguimento terminato nel comune di San Pancrazio Salentino, dove i fuggitivi sono andati a collidere con 3 auto parcheggiate in strada, danneggiandole. I due hanno poi tentato di fuggire a piedi, ma uno di loro è stato bloccato mentre l’altro è stato rintracciato subito dopo. Nell’auto sono stati rinvenuti attrezzi finalizzati allo scasso, tra cui una mazza ferrata, un piede di porco e un grosso cacciavite, nonché una paletta segnaletica del genere in uso alle forze di polizia. Dagli accertamenti effettuati sul mezzo condotti dai serbi è emerso che la targa era provento di furto denunciato il 7 ottobre scorso nel commissariato di Polizia di Gallipoli. La Giulietta utilizzata dai malviventi non risulta oggetto di furto ed appartiene ad un pregiudicato di Napoli. I due prima di gravitare in provincia di Brindisi erano stati nelle zone di Palagiano (TA) dove non si esclude che abbiano potuto compiere qualche evento delittuoso. Sono stati associati nella casa circondariale di Brindisi.