Violenta aggressione ai danni di un 40enne di Ostuni che la notte fra sabato e domenica è giunto in gravi condizioni presso il Pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi. I poliziotti del commissariato di Ostuni hanno chiuso rapidamente il cerchio sulle indagini grazie agli elementi raccolti nell’immediatezza dei fatti. In manette è finito il 41enne Giovanni Basile che ora deve rispondere del reato di tentato omicidio, lesioni gravissime e porto abusivo in luogo pubblico di arma da fuoco clandestina. L’uomo stava già scontando ai domiciliari una pena per reati anche di stampo mafioso. La vittima, è stata trovata nel giardino di una villetta di Villanova, marina di Ostuni, in cui risiede proprio Basile.
E’ stato un cittadino, nella notte, a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, dopo aver sentito alcuni lamenti che provenivano dalla casa. Sul posto si sono recati i sanitari del 118 e la polizia. L’uomo è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale di Ostuni, poi una volta stabilizzato, è stato trasferito nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Perrino, dove è stato ricoverato con fratture della zona cranica e facciale, giudicate guaribili in 30 giorni. Nel corso di una perquisizione nella casa di Basile, gli agenti hanno trovato una pistola calibro 6.35 perfettamente funzionante, non inserita all’interno della banca nazionale delle armi presenti in Italia e pertanto di importazione clandestina. Da quanto appurato, l’aggressione sarebbe avvenuta al culmine di una lite scaturita da vecchi dissapori maturati in contesto malavitoso. Anche la vittima, infatti, era già nota alle forze dell’ordine. Basile è stato condotto presso la casa circondariale di Brindisi in via Appia. L’aggredito è stato invece denunciato per il reato di porto in luogo pubblico di coltello.