Nella giornata di ieri, è stata notificata nella casa circondariale di Brindisi l'ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Taranto, su richiesta di quella Procura della Repubblica, nei confronti del brindisino Domenico Di Santantonio, classe 1990, per rapina aggravata in concorso con l'uso delle armi, violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale e concorso nella detenzione di una pistola utilizzata per la commissione della rapina. I fatti risalgono al 3 febbraio scorso, quando verso le ore 18,00, in una gioielleria di Sava (TA), si è verificata una rapina a mano armata da parte di due giovani, entrambi a volto scoperto. Dalle minuziose indagini condotte dai carabinieri si è riusciti a risalire ad uno dei due malviventi.
Si tratta di un 27enne pluripregiudicato brindisino, con precedenti per rapina, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. a Brindisi. Riconosciuto attraverso una foto segnaletica anche dalle vittime, il 27enne è stato quindi dichiarato in stato di fermo di indiziato di delitto per i reati di rapina aggravata in concorso con persona da identificare e violazione degli obblighi della Sorveglianza Speciale di P.S. e condotto presso la casa circondariale di Brindisi.